Ritorna meno bisestile che mai “5 Canzoni Bomba”, la rubrica che vi segnala i migliori cinque brani usciti nell’ultima settimana. Quest’anno, com’è noto, non ci sarà alcun 29 febbraio nefasto a iellare tutta l’annata, e questo è già un buon punto a favore per questo 2021. Altri piccoli punti a favori li elenchiamo di seguito. Buon ascolto!

 

Wolf Alice – The Last Man on Earth

Ce lo aspettavamo. Dopo le avvisaglie dell’ultimo periodo eravamo pronti a riaccogliere i londinesi capitanati da Ellie Rowsell con il primo singolo di quello che sarà il loro prossimo atteso disco in uscita a giugno, quello che promette di far svoltare la band. In effetti sentiamo subito da questa prima anticipazione che le spigolature vengono ridotte all’osso, in favore di una ballad che sa aprirsi in modo sontuoso, per poi adagiarsi un un rock classico da gruppo consumato, vintage nell’impostazione ma moderno nella resa finale. Presto per dire, ma quanto basta.

 

BLUEM – LUNEDI’

Rimaniamo in ambito singoli di lancio, in questo caso di debutto. Si tratta di Lunedì, prima prova in assoluto per la sarda classe ’95 Chiara Floris, in arte BLUEM. Quello che è fin da subito interessante è il sound desertico su cui si innestano e mischiano richiami contemporanei (Rosalía) con ricordi e tradizioni della propria terra insulare. Liriche incentrate sul soffrire d’amore e benché potenzialmente la cosa più banale con cui uscirsene, anche in questo caso trattate con singolare maturità. Il disco tutto sboccerà in primavera, come i veri amori, per mano di Peermusic Italy.

 

Germanò e Jesse The Faccio – Sapiens

Rimaniamo nel Bel Paese con un duo tanto inedito quanto riuscito. Germanò e Jesse The Faccio, apprezzati cantautori della nuova scena di talenti che monopolizzerà Sanremo questa settimana (se vi va di crederlo), reduci ciascuno da un disco pubblicato la scorsa annata fatta di stasi e immobilismo forzato. Rieccoli insieme a ribadire che è possibile scrivere sempre qualcosa di intelligente e pure accattivante dal punto di vista compositivo, ma forse questo lo sapevamo già.

 

The Horrors – Lout

Li avevamo lasciati con un disco ambizioso e sperimentale, lastricato di buone canzoni. Li ritroviamo quattro anni dopo con un singolo orrorifico, nel senso positivo del termine. Gli Horrors sono tornati e si stanno facendo sentire a chitarre spianate, inaudite anche per i primi episodi post-punk della carriera. A questo giro dobbiamo fare i conti con un industrial metal a base di suoni sintetici e pitchati, voce filtrata e lamiere di chitarre arroventate. L’effetto non è tanto distante dai Ministry o i NIN degli episodi più noti e tesi, e va benone così dopo tutto.

 

Dinosaur Jr. – I Ran Away

Chiudiamo con l’ultimo gradito ritorno, è quello dei Dinosaur Jr. che condividono una nuova canzone e annunciano il prossimo album, in uscita per Jagjaguwar ad aprile. Sono i Dinosaur Jr. senza troppi compromessi, riconoscibili e compatti con un piccolo aiuto in più, quello di Kurt Vile alla 12 corde. Il vate di Philadelphia non si limiterà a questo compitino, ma sarà anche accreditato come co-producer di tutto “Sweep It Into Space”. Per il resto J Mascis afferma di essersi ispirato ai Thin Lizzy per questo piccolo gioiello di alt-rock anni ’90.

 

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A cura di Andrea Fabbri