Razorlight – Planet Nowhere: Recensione

“Planet Nowhere” è uno di quei dischi di cui nemmeno ti accorgi. Vieni a sapere della sua uscita soltanto se te lo annuncia un amico particolarmente attento. Nel farlo, però, usa lo stesso tono un po' sarc...

Primal Scream – Come Ahead: Recensione

«When my time finally comes / I’ll be ready / When my day is done / I’ll be ready / When the night darks the sun / I’ll be ready / Oh Lord / Ready to go home»: questo l’iniziale coro gospel della prima tracci...

The Cure – Songs of a Lost World: Recensione

Introduzioni che durano minuti, una voce sofferta ma in grado di cullare l’ascoltatore, temi dark che si notano sin dalla lettura dei titoli, copertina in bianco e nero, tanta melodia creata dal sovrapporsi d...

The Winstons – Third: Recensione

Roberto Dell’Era, Enrico Gabrielli e Lino Gitto hanno atteso un lustro per riportare in vita una delle loro creature meglio riuscite, forse quella più libera e giocosa, quella che più rispecchia i gusti mus...

MC5 – Heavy Lifting: Recensione

Hai poco più di 14 anni e tramite un amico di famiglia entri in possesso di un album del 1969 registrato live, la cui seconda traccia inizia con l’intro urlato più iconico di sempre: “Kick Out the Jams Mother...

Paul Weller – 66: Recensione

Quest'anno Paul Weller ha spento 66 candeline concedendosi un nuovo album, intitolato appunto “66”. Si tratta del suo terzo disco post-pandemia, periodo che ha segnato una sorta di rinascita per il geniett...