Paul Weller – 66: Recensione

Quest'anno Paul Weller ha spento 66 candeline concedendosi un nuovo album, intitolato appunto “66”. Si tratta del suo terzo disco post-pandemia, periodo che ha segnato una sorta di rinascita per il geniett...

Goat Girl – Below The Waste

Percorso tortuoso ma affascinante, quello delle Goat Girl, band femminile londinese attiva da poco meno di un decennio. Dopo un esordio folgorante con il primissimo singolo Scum, accompagnato da ...

Bright Eyes – Five Dice, All Threes: Recensione

“Five Dice, All Threes” è il bellissimo ritorno al folk dei Bright Eyes. Abbandonate le derive psichedeliche e a tratti elettroniche del precedente “Down In The Weeds, Where The World Once Was”, Conor Obers...

Laura Jane Grace – Give An Inch: Recensione

Anno prolifico, questo 2024, per Laura Jane Grace. Dopo l’ottimo “Hole In My Head”, pubblicato a febbraio, torna infatti con i Mississippi Medicals, la band con cui nel frattempo è andata in tour (Matt Patton...

Nick Cave & The Bad Seeds – Wild God: Recensione

Penso di non essere stato l’unico a trovare eccessivamente pesante l’ultima parte della produzione artistica di Nick Cave. Una pesantezza sicuramente giustificata, date le vicissitudini della vita del cantaut...

Fontaines D.C. – Romance: Recensione

Non è facile esprimersi su un disco, quando tutti, là fuori, lo hanno già fatto. È ancora più complicato se si è parlato quasi all'unanimità di un capolavoro. A poche ore dalla sua uscita, "Romance" dei Fon...