Torna più patriottica che mai “5 Canzoni Bomba uscite questa settimana”, la rubrica delle 5 canzoni migliori uscite negli ultimi giorni. Per questo appuntamento la decisione è di tingerci di azzurro. Sì, perché il nostro Paese vive la sua emergenza più grande da tempo e con esso gli artisti che non possono più esibirsi o vendere dischi fisici nei negozi (ok, nel 2020 forse pochi, ma se gli togli pure quelli…). Indie-Zone si schiera in favore dell’unità della nostra comunità. E credetemi, sono bombette vere. Torneremo insieme a vedere concertini.
Colapesce e Dimartino – Rosa e Olindo
Beh, già con un titolo così… C’è questo brutto vizio in Italia di assegnare a canzoni pop titoli a casaccio estrapolati dal trend topic di qualche social network, solo per spingere il brano che poi accusa una consistenza scarsa. Rullo di tamburi: non è questo il caso. Il brano è davvero bello sin dal primo ascolto, sanremese nell’accezione meno disdicevole del termine. I cantautori siciliani affermano di non considerarlo propriamente un singolo, è più un regalo di incoraggiamento agli ascoltatori, un invito a tener duro in questi tempi di alienazione letterale. Del resto Colapesce non è nemmeno nuovo a simili consigli: vi ricordate di Restiamo a Casa?
Jesse The Faccio – VERDE
Title track dell’omonimo secondo disco in uscita questo venerdì, una scarica indie-rock che alza i bpm, per la verità mai troppo bassi, della proposta del padovano Jesse The Faccio. Canzone e disco in generale si presentano come una fucina di versi iconici ben oltre lo scazzo che potrebbero fare la fortuna della prossima stagione dei concertini cui non vediamo l’ora di tornare, come “fregare il tempo e capire che è lui che ti sta a fregare”.
Colombre – Per un secondo
Arrivato al terzo singolo anticipazione del prossimo disco, Colombre scompiglia ancora le carte e conferma i passi da gigante nella composizione: dopo una canzone, Arcobaleno, a tinte molto Air e un’altra, Non ti prendo la mano, a tinte molto Electric Light Orchestra, con questa Per un secondo torniamo ancora più indietro e ci sembra di essere nel bel mezzo del Magical Mystery Tour beatlesiano. Dai ok, prendetela così come viene, almeno per un secondo.
Francesca Michielin feat. Giorgio Poi – LEONI
Nel disco di featuring di Francesca Michielin c’è dentro un po’ di tutto e un po’ chiunque. Una versatilità che conferma quanto di solito ammesso da chiunque parli della Michielin: ci sa fare, ok. C’è quindi spazio per sonorità e collaborazione con uno dei principali esponenti della scena, Giorgio Poi. LEONI chiude il disco ed è Giorgio Poi in modo manifesto, con quella sezione ritmica, quel basso singhiozzato e le chitarre detunate a sorreggere liriche da pennica post-prandiale. L’elemento di novità è ovviamente introdotto dalla voce femminile della Michielin che ci fa sospettare che la nostra Clairo potremmo averla in casa da tempo.
Cactus? – Shitdisco
Chiudiamo con la bombetta più bombetta del lotto. I Cactus?, gruppo di casa Costello’s, possono ragionevolmente dirsi tra i gruppi indie italiani più beffati da questa pandemia. Avrebbero dovuto rappresentare l’Italia al prossimo SXSW di Austin, che com’è noto è stato sospeso. Un vero peccato per loro, per noi e, chissà, pure per il SXSW. I ragazzi tengono alto il morale con questa Shitdisco che va a irrobustire quanto già di buono espresso nell’ultimo album. I riferimenti sono quelli soliti: Bloc Party, Does It Offend You, Yeah?, Klaxons e, perché no, proprio i Shitdisco. Bei tempi andati che i Cactus? sanno rinfrescare senza sembrare imbarazzanti come tanti altri coetanei inglesi.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica: Circolo Magnolia (Milano), Biko (Milano), Santeria Toscana (Milano)
Il primo disco che ho comprato: Coldplay – X&Y
Il primo disco che avrei voluto comprare: Weezer – Blue Album