La Milano music Week è giunta al termine tra qualche eventino interessante e panel così così, motivo per cui sicuramente voi sarete state impegnati a gironzolare per la city o a connettervi da remoto qualora non presenti nella Capitale Morale. Proprio per questo, come al solito, veniamo in soccorso noi con le segnalazioni delle cinque bombette da non lasciarsi sfuggire prima che vengano dimenticate, benché scongiuriamo sia così in quanto bombette e quindi QUI PER RESTARE.
Buon ascolto!
Bloc Party – Traps
L’indie-rock non muore mai. O se è morto stenta a riconoscere il certificato di morte. I Bloc Party, tra i maggiori esponenti di quella brit invasion che invase classifiche e line-up a metà degli anni ’00, tornano con un disco a 5 anni di distanza dal precedente. Si chiamerà “Alpha Games” ed è anticipato da questa Traps che sembra non voler far prigionieri. Non abbiamo fatto in tempo ad abituarci alle nuove vesti di Kele Okereke ed ecco che torna a imbracciare la sua telecaster per muoversi tra riff e batterie saltellanti. Effetto nostalgia comunque riuscito.
Local Natives – More Than This
Sempre a proposito di gruppi che all’epoca spaccavano, ci spostiamo però negli USA dove i Local Natives hanno deciso di pubblicare un EP di cover simpaticissime tutte scelte da quella bella annata per il pop che fu il 1983. Troviamo così oltre ai I’m Not in Love dei 10cc e Right Down The Line di Jerry Rafferty, anche una riuscitissima More Than This dei Roxy Music post Brian Eno. Il brano originale è talmente bello e iconico che ok è vero che i classici andrebbero lasciati stare, ma è quasi un peccato vista la melodia leggendaria che lo contraddistingue, capace di esaltare anche qualsiasi scena di commedie brillanti che l’hanno voluto usare (Bill Murray ci senti?). E poi suvvia, i Local Natives alla fine ci stanno sempre.
bnkr44 – MANI STRETTE
Una settimana fa salutavamo il disco di un gigante dell’hip hop italico, una settimana dopo ci ritroviamo per le mani un disco di debutto che chi ne sa dice che potrebbe essere un game changer, ovvero “FARSI MALE A NOI”. I bnkr44, collettivo toscano composto da 7 giovanissimi componenti di diversa estrazione, si inseriscono prepotentemente in una scena di conscious pop/rap a base di synth giovanilistico (detta così suona veramente da boomer) in cui risultati conseguono sempre un certo clamore, ancora localizzato, ma pur sempre clamore. Per dire, l’altra sera hanno riempito l’Apollo per il loro Release Party inserito nella Milano Music Week, e non è poca roba. Segnatevi sto nome, anche perché da pronunciare è difficile.
Mille Punti – Diamanti
A distanza di 2 anni dal valido debutto, anche Mille Punti torna a battere un colpo. Esce sempre per Vetrodischi il suo nuovo singolo Diamanti e sbrilluccica davvero come le canzone di qualche tempo fa. Il cambio di rotta però è evidente: addio chitarrine funk e batteria four on the floor, si abbraccia la cassa dritta e una bassline quadrata a firma di Bruno Bellissimo. Il nuovo progetto discografico di Mille Punti sarà ispirato alla cultura clubbing, per cui è quasi scontato che situazione permettendo che è lì che lo vedremo.
Mura Masa – 2gether
Chiudiamo con un pezzettino lo-fi di Mura Masa, che segna il ritorno del producer coadiuvato alle voci dalla diciannovenne Gretel Hanlyn di base a Londra. Brano con un sound desgin poderoso che vale bene la candidatura ai Grammy che Mura Masa ha ricevuto questa settimana come Best Remixed Recording. In cuffia questo brano dà il meglio di sé.
A cura di Andrea Fabbri
Riascolta tutte le canzoni bomba alla nostra playlist:
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica: Circolo Magnolia (Milano), Biko (Milano), Santeria Toscana (Milano)
Il primo disco che ho comprato: Coldplay – X&Y
Il primo disco che avrei voluto comprare: Weezer – Blue Album