Ritorna “5 Canzoni Bomba”, la rubrica in cui vi segnaliamo i migliori brani usciti nell’ultima settimana: tra dischi che si accumulano e si candidano per essere i titoli dell’anno, concerti che ripartono e progetti annunciati, c’è una gran voglia di fare, diciamocelo. Per questo cerchiamo di tenere sempre viva l’attenzione anche sulle bombette che immancabilmente ci fanno attivare i radar. Buon ascolto!
Pixies – Human Crime
Sì beh possiamo dirlo anche fuori dai denti: i Pixies non fanno canzoni bomba da 20 anni, suvvia. In ogni caso non lo so, da quando si sono rimessi a pubblicare roba nuova, ormai una decina di anni fa, c’è sempre quel velato entusiasmo che poi te le fa ascoltare più volte, anche se con scarsi risultati. Nell’ultimo disco non erano andati malissimo, tra l’altro, e anche in questa Human Crime c’è qualcosa di quelle melodie che hanno stravolto la musica indie e non solo che la salva inesorabilmente. I suoni rimangono plasticosissimi ma va beh, solo un pazzo potrebbe chiedergli chitarre e schiamazzi di “Doolittle”.
Lucius – Heartbursts
Il duo femminile più richiesto sulla scena americana, e non solo visto che anche Rogers Waters le ha volute in tour, stanno tornando con un quarto e atteso disco: quello che si candida per essere decisivo per il salto definitivo che le porterà dall’essere un buonissimo act indie pop chiamato a duettare qua e là in mezza discografia americana, a main act pop ma curato e mai becerone. Noi tifiamo per loro e intanto ci ascoltiamo il terzo singolo estratto, Heartburts, a ripetizione.
HAIM – Lost Track
Da un duo femminile, passiamo a un trio: ebbene sì, perché le sorelle Haim tornano, ma in questo caso per una situazione più di happening. Il brano si inserisce infatti come fegatello di Licorice Pizza, pellicola di Paul Thomas Anderson che vede proprio Alana come protagonista: il video di Lost Track è a firma del regista e, presentatasi l’occasione, era inevitabile non regalare ai fan questa piccola perla. Il brano non tocca mai le vette degli episodi migliori delle HAIM, vero, né entra in testa in chissà quale modo appiccicoso, ma è un bell’episodio di passaggio che fa sperare nel quarto disco delle sorelle.
Mammaliturchi – Cordigliera
Lato Italia oggi si parla invece del singolo d’esordio di Mammaliturchi. Moniker singolare non c’è che dire, ma apparentemente giustificato: il cantautore Alfredo De Luca, dopo un’infanzia apolide tra Italia e Turchia, si trasferisce a Roma a 18 anni e lì comincia a fare la famosa vecchia gavetta. Arriva a questo progetto dopo un viaggio nel Sud del Cile e cerca di sintetizzarne se non le sonorità, almeno le vibes. Per il resto il brano si apre chitarra e voce post-prandiale per poi approdare su un groove di basso molto ammiccante fiancheggiato da qualche arpeggio di chitarra elettrica e synth vari. Diciamo pure che le idee non mancano e c’è già voglia di sentirne ancora.
Kevin Morby – This Is A Photograph
Il 13 maggio prossimo, via Dead Oceans, vedrà la luce “This Is a Photograph” di Kevin Morby, atteso seguito al bellissimo “Sundowner” del 2020. Il disco sarà una sorta su concept sulla forza della famiglia, di come sa e può resistere alle avversità, di come i sogni, quelli promessi dell’America, debbano essere sempre conquistati attraverso questa istituzione, ecc ecc. Ebbene, Morby ne pubblica pronti via la title track ed è letteralmente una bella fotografia di quello che sarà. Tenere a mente, anzi nell’album fotografico.
A cura di Andrea Fabbri
Riascolta le canzoni bomba alla nostra playlist:
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica: Circolo Magnolia (Milano), Biko (Milano), Santeria Toscana (Milano)
Il primo disco che ho comprato: Coldplay – X&Y
Il primo disco che avrei voluto comprare: Weezer – Blue Album