La musica italiana sta attraversando un periodo di grande successo. E non parliamo dei Maneskin, fenomeno che meriterebbe un discorso a parte e che resta comunque lontanissimo da queste pagine. Parliamo piuttosto di un ventaglio di nuove realtà “altre”, disparate nei termini di genere e approccio alla musica, che incontrano spesso e volentieri il gusto degli ascoltatori più esigenti.

Il merito, forse, è la (quasi) definitiva scomparsa del cosiddetto it-pop, quel sottogenere non meglio definito del pop cantautorale che per un paio d’anni ha aperto le porte a decine di artisti spesso di qualità discutibile. I pochi rimasti sono più o meno tutti buoni, mentre gli altri hanno lasciato spazio a proposte migliori, più sofisticate, o comunque meno modaiole.

Dal canto nostro, come sempre, ce l’abbiamo messa tutta a selezionare i dischi migliori per voi. Ora è il momento di tirare le somme. Ecco dunque la classifica generale dei migliori album italiani del 2021. A seguire troverete le classifiche personali di ognuno di noi.

Buona lettura e buon ascolto.

Paolo

 

 

10. The Devils – Beast Must Regret Nothing

the devils cover

“The Devils, esplosivo duo partenopeo formato da Gianni Blacula e Switchblade Erika, con questo “Beast Must Regret Nothing” esplorano nuove vie all’insegna di un rock’n’roll fangoso e possente”. Andrea Manenti – recensione

 


 

9. MACE – OBE

 


 

8. Vasco Brondi – Paesaggio dopo la battaglia

 

“Ecco, Brondi dice di non ripartire. Perché in fondo non ci siamo mai fermati e quello che ci è successo rientra nella parte in commedia che spetta a noi uomini, relativi, piccoli e in fondo inermi”. Alberto Scuderi – recensione

 


 

7. A Minor Place – It’ll End In Smile

 

“Le canzoni degli A Minor Place parlano di/a ognuno di noi, storie di timidezza e piccoli gesti, raccontano un circolo di affetti, partendo da un nucleo centrale formato da Andrea e Roberta”. Andrea Bentivoglio – recensione

 


 

6. Giorgio Poi – Gommapiuma

 


 

5. Piccoli Bigfoot – Tra Bergamo e il Far West

“Ma cosa c’è tra la tranquilla cittadina di provincia lombarda e il Far West? Beh, ci sono un sacco di maschere pirandelliane, di trappole della quotidianità, il desiderio di scappare e di cambiare identità per ritrovare se stessi”. – video

 


 

4. Venerus – Magica Musica

 


 

3. Iosonouncane – IRA

iosonouncane ira

“Dopo due settimane di ascolti variegati, se dovessi riassumere la mia esperienza di “IRA” in quattro aggettivi, in questo momento mi giocherei proprio questi: spaventoso, avvolgente, oscuro e disturbante”. Paolo – recensione

 


 

2. Motta – Semplice

 


 

1. Smile – The Name of This Band is Smile

“Storie che raccontano un presente incomprensibile, distillate in canzoni da tre minuti, a colpi di rabbia appena sfumata dalla orecchiabilità del pop, sincero e senza filtri, chitarre elettriche al servizio della melodia, sia quando feriscono come facevano quelle dei Mission Of Burma, sia quando suonano vivaci come quelle dei Lemonheads”. Andrea Bentivoglio – recensione

 


 

Classifiche personali

 

PAOLO

1. A/lpaca – Make It Better

2. Smile – The Name of This Band Is Smile

3. A Minor Place – It’ll End In Smile

4. The Devils – Beast Must Regret Nothing

5. News For Lulu – Ready For What

 


 

TUM VECCHIO

1. Giardini di Mirò – Del tutto Illusorio

2. Vanarin – Treading Water

3. News For Lulu – Ready for What

4. Piccoli Bigfoot – Tra Bergamo e Il Far West

5. Smile – The name of this band is Smile

 


 

ANDREA BENTIVOGLIO

1. A Minor Place – It’ll End In Smile

2. Smile – The Name Of This Band Is Smile

3. Bennett – II

4. Deine Mutti – Tristesse Royale

5. Qlowski – Quale Futuro?

 


 

ANDREA MANENTI

1. Coma Cose – Nostralgia

La migliore pop music italiana.

2. Piccoli Bigfoot – Tra Bergamo ed il Far West

Chi ci sarà dietro quella maschera così brava a raccontare storie che parlano di noi?

3. The Devils – Beast Must Regret Nothing

Poca Italia, tanto rock.

4. Carlo Pinchetti – Una meravigliosa bugia

Un pugno nello stomaco.

5. Mike Orange – Arancio

It pop di alto livello.

 


 

ANDREA FABBRI

1. Giorgio Poi – Gommapiuma

2. MACE – OBE

3. Venerus – Magica Musica

4. Studio Murena – Studio Murena

5. Motta – Semplice

 


 

CARLO PINCHETTI

Piccoli Bigfoot – Tra Bergamo e il Far West

Broomdogs – High Harbour

Smile – The Name Of This Band Is Smile

Itrenitrenitreni – Hogamanay

Bull Brigade – Il Fuoco non si è spento

 


 

GIULIA ZANICHELLI

1. Vasco Brondi – Paesaggio dopo la battaglia

2. Iosonouncane – Ira

3. Marracash – Noi Loro Gli Altri

4. Giorgio Poi – Gommapiuma

5. Venerus – Magica musica

 


 

GIULIA COLONNELLA

1. Fast Animals And Slow Kids – È già domani

2. Motta – Semplice

3. Vasco Brondi – Paesaggio Dopo La Battaglia

4. Fulminacci – Tante Care Cose

5. Qlowski – Quale Futuro?

 


 

LUCREZIA LAUTERI

1. Vipra – Simpatico, Solare, In Cerca Di Amicizie

2. Motta – Semplice

3. Colapesce Dimartino – I Mortali2

4. Tauro Boys – TauroTape 3

5. Venerus – Magica Musica

 


 

MATTIA SOFO

1. Venerus – Magica musica

2. Motta – Semplice

3. Iosonouncane – Ira

4. Cosmo – La terza estate dell’amore

5. Studio Murena – Studio Murena

 


 

SERGIO DI SALVO

1. Ugo Borghetti – Primo Soccorso

2. Joan Thiele – Atto I,II,III

3. Marracash – Noi, loro, gli altri

4. Matilde Davoli – Home

5. Nex Cassel – Vera pelle

 


 

DANIELA RAFFALDI

1. Massimo Pericolo – Solo tutto

2. Mace – OBE

3. Blanco – Blu Celeste

4. Salmo – Flop

5. Giorgio Poi – Gommapiuma

 


 

ALBERTO SCUDERI

1. Iosonouncane – Ira

2. Cemento Atlantico – Rotte Interrotte

3. Stasi – Populus

4. Giacinto Scelsi – Works For Violin And for Viola

5. Il Quadro di Troisi – Il Quadro Di Troisi