Per chi non lo sapesse, The Paper Kites sono una band indie-folk australiana originaria di Melbourne. Grazie al loro sound, che anche in Italia è valso il disco d’oro con il singolo di debutto Bloom, si sono distinti sin dall’inizio. Nel 2018 il gruppo (composto dai cantanti Sam Bentley e Christina Lacy, il chitarrista Dave Powys, il batterista Josh Bentley e il bassista Sam Rasmussen) ha pubblicato con Nettwerk Music Group ben due album, entrambi accolti con entusiasmo. Abbiamo fatto qualche domanda al chitarrista Dave Powys in occasione del loro recente concerto al Circolo Magnolia di Milano.
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Intervista a cura di Lucrezia Lauteri
Ciao, descrivi la vostra musica in tre parole…
Nostalgica, romantica, incoraggiante
Cosa ha ispirato il vostro ultimo album “On the corner where you live”?
Siamo stati ispirati dalle storie, osservando le persone mentre attraversano la loro vita e immaginando le relazioni e le emozioni racchiuse in quei momenti.
Oltre ad “On the corner where you live”, nel 2018 avete pubblicato anche “On the train ride home”. Si tratta di due dischi con suoni ben distinti tra loro. Cosa vi ha spinto a realizzare due lavori così diversi?
Non avremmo mai potuto realizzare un unico album con tutte le canzoni che avevamo già scritto. Per questo abbiamo diviso i brani in due dischi, con due mood molto diversi. I due lavori sono però complementari e legati tra loro nei temi e nelle atmosfere.
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Quali sono le vostre principali influenze?
Frank Sinatra, The Blue Nile e Nick Drake.
State lavorando a qualcosa di nuovo?
Certo, arriverà presto molta nuova musica!
E adesso l’angolo dei se… iniziamo?
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