Bright Eyes – Five Dice, All Threes: Recensione

“Five Dice, All Threes” è il bellissimo ritorno al folk dei Bright Eyes. Abbandonate le derive psichedeliche e a tratti elettroniche del precedente “Down In The Weeds, Where The World Once Was”, Conor Obers...

Wilco – Cousin: Recensione

Oh, che bellezza. Il nuovo disco dei Wilco, il tredicesimo in quasi trent'anni di carriera, è atterrato come manna dal cielo in un'annata che fino a questo momento, siamo sinceri, ci ha regalato ben pochi a...

Boygenius – The Record: Recensione

«Always an angel, never a god»: la forza rivoluzionaria dell’esordio sulla lunga distanza delle Boygenius è racchiusa in questo verso che sfocia in un turbine ripetitivo verso il finale del singolo Not Stro...

Lo-Phone Sessions: Phillip Jon Taylor

Lo-Phone Sessions è la rubrica di indie-zone in cui vi presentiamo artisti solitamente fuori dal coro. La formula è molto semplice. Li intervistiamo e poi chiediamo loro di suonare una canzone per noi registran...

Oh! Pilot – Brace Brace EP: Recensione

Oh! Pilot è il progetto musicale di Roberto Cicogna, uno che, come si dice in un italiano da bar, fa tutto lui: suona, canta e si gira i video da solo. Insomma, musicista e regista. Che detta così pare l’ap...

An Early Bird – Diviner: Recensione

An Early Bird, all'anagrafe Stefano De Stefano, è un artista coraggioso e sincero. Con delicatezza e spiccata sensibilità, descrive il travaglio dei sentimenti come pochi osano fare in Italia. “Di...