Ritorna per l’ultimo appuntamento novembrino “5 Canzoni Bomba”, la rubrica in cui vi segnaliamo i migliori brani usciti negli ultimi sette giorni. Il Natale imporrà come al solito uno stop discografico. Ma non temete, sapremo consigliarvi anche le 5 canzoni bomba uscite per questo Natale, ma questa è un’altra storia…

 

Liam Gallagher – All You’re Dreaming Of

Possiamo dimostrare tutta la puzza sotto il naso di questo mondo, ma è davvero difficile non guardare al percorso solista di Ourkid con un velo di felicità, più che nostalgia. I suoi dischi hanno funzionato, hanno stupito e la cosa non era affatto scontata, specie dopo le parentesi Beady Eye e in generale la nomea che il piccolino dei fratelli si portava dietro a livello di capacità di saper reggere una carriera completamente da solo. E invece con qualche aiuto giusto, scelte azzeccate e soprattutto tanto cuore ecco che possiamo godere di un canzoniere nella galassia Oasis di tutto rispetto. Si aggiunge una nuova bella canzone, questa All You’re Dreaming Of, che vede di nuovo il contributo di Andrew Wyatt in cabina di regia e la penna di Simon Aldred, ex Cherry Ghost. Il brano, più che una classica ballad Oasis, è una classica canzone del songbook di qualche epoca più lontana, pre-sixities, con un piacione ma tutto sommato gradevole arrangiamento d’archi in salsa natalizia. Insomma un Liam crooner, e va bene così. Il ricavato del brano andrà in beneficienza per supportare Action for Children.

 

Jade Bird – Houdini

Secondo singolo di quello che sarà il secondo disco di Jade Bird, la giovane inglesotta che da queste parti non sta molto simpatica ai promoter per una serie di pacchi clamorosi che ha tirato durante la promozione del primo omonimo album. Guarda caso, nella canzone si usa la figura di Houdini per delineare la figura di quelle persone che sono sparite dalle nostre vite per motivi che ancora si fa fatica a comprendere, la cui assenza provoca impatti ancora più pesanti di quanto non fosse la presenza. Non male: però al prossimo giro vedi di mantenere gli impegni presi, cara Jade!

 

Maru – Free Trial

Secondo disco anche per Maru, cantautrice italiana che aveva saputo stupire col primo disco “Zero Glitter”. “TOI” esce per Bravo Dischi, contiene una serie di canzoni pop davvero interessanti. Se ve la eravate persi al primo giro, ora potrete recuperare. Free Trial riesce a innestare una serie di immagini efficaci su una melodia all’altezza, arricchita da un grande ritornello. Conta questo, in fondo.

 

You Me At Six – SUCKAPUNCH

Title track di anticipazione del prossimo settimo disco degli inglesi You Me At Six, che promettono essere un lavoro altamente sperimentale per i loro standard prima pop-punk poi pop-rock. Piacciano o meno (personalmente non posso dirmi un filo affezionato a questa band), è da riconoscere la loro rilevanza all’interno del panoroma rock britannico, mai troppo sbrodolato rispetto a quello di tanti connazionali. E il nuovo singolo, nonostante una produzione super glitch che ne ammanta i muscoli e le qualità radiofoniche, lascia presagire un lavoro complessivo di tutto rispetto. Del resto non si arriva per caso al settimo disco con una fan-base sempre fedele e una coerenza da approvare. Bravi.

 

Jahari Massamba Unit – Merde (Basse-cour)

Piccola deroga per le pagine di Indie-Zone. Non è possibile infatti non segnalare questa divagazione spiritual jazz, anche se gli autori preferiscono venga chiamato Black Classical Music. “Pardon My French” è il disco di debutto dei Jahari Massamba Unit, vale a dire il nuovo progetto formato da Karriem Riggins alla batteria e Madlib a tutto il resto. Il disco promette di essere qualcosa di cui si discuterà per qualche tempo e che fotografa l’ottimo stato di salute del genere in questa nuova epoca digitale.

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