La Ragazza dello Sputnik è il nome del progetto di Valentina Zanoni. Sia dal punto di vista autoriale, sia per quanto riguarda la produzione musicale, l’obiettivo dell’autrice è quello di dar voce all’interiorità e alla profondità dell’umano attraverso le storie, le sensazioni, le emozioni e le fragilità raccontate. I testi e le parole si uniscono a una musica elegante e basata sulla sperimentazione.
In riva al male è il suo ultimo singolo uscito per Murato Records e Osteria Futurista, e distribuito in digi
In riva al male è accompagnato da un video che vi presentiamo oggi in anteprima su indie-zone.it Ecco come La Ragazza dello Sputnik ha illustrato il concept del video:
Il viaggio si scatena a partire da un oggetto totem che diventa input per un sogno consapevole; l’oggetto prende significato grazie ad una dicotomia che lo tiene in equilibrio e che nello stesso tempo potrebbe distruggerlo. Quest’immagine apre a un mondo di rappresentazioni estetiche che raccontano la ricerca di una tensione che si risolve in un atto di evasione. La scelta di perseguire un’estetica personale si costruisce attraverso una scenografia che trova riferimento nell’arte di Alberto Burri, Carlo Benvenuto e nel cinema di fantascienza di Mario Bava.