Emanuele Ferretti, in arte EXWYFE, è uno degli autori più interessanti del panorama electro made in Italy. Nato a Correggio (Reggio Emilia), si è confrontato a lungo con la subcultura emiliana, che gli ha dato modo di conoscere realtà interessanti in ambito artistico e musicale, non sempre popolari a tutti. Ha studiato pittura a Bologna, dove ha anche vissuto e trovato forti stimoli nella comunità LGBTQ. A Milano, dove vive da undici anni, ha conosciuto il suo attuale produttore, Giacomo Carlone, con cui collabora ormai da tempo. Il suo primo LP, intitolato “Butter”, uscirà a breve per Cane Nero Dischi.
Schoolgirl è il quarto brano estratto dall’album di prossima uscita. Per l’occasione è stato realizzato anche un video diretto da Fabrizio Ferrini. Ecco come lo descrive lo stesso regista: Negli anni ’90 ero un grande fan di “Non è la Rai”. La trasmissione proponeva agli spettatori l’enigma pop del “Cosa contiene lo zainetto di Ambra?”. In questo video ho cercato di risolvere il mistero. Il contenuto dello zainetto è una minestra di estrema privacy, è l’hard disk della nostra vita. In quello di “Schoolgirl” (nickname di una ragazza punk in una chat di incontri) contiene le sue illusioni, i giochi d’infanzia, souvenir di viaggi mai fatti e tutta la disperazione dell’adolescenza che si protrae nell’età adulta. Emanuele scippa lo zaino, lo rovescia a terra, sull’asfalto di una Milano periferica che si sta riqualificando, tra nuovi edifici impersonali e palazzotti generici. Nello zaino di Ambra c’era un urlo.
Avete mai sognato di essere in un altro posto lontano, sentendovi lì, anche solo per un momento? – prosegue EXWYFE – Vi siete mai infatuati della persona sbagliata, ma al punto da spingervi a fare qualcosa di diverso? Queste piccole vie di fuga credo siano all’ordine del giorno. I palazzi sono sempre stati degli oggetti magici per me, specie se associati alla musica. Rispecchiano totalmente la proiezione di uno stato d’animo, anche quando sono brutti o esteticamente inutili. In questo video i palazzi potrebbero essere in qualsiasi città X. Jakarta, la periferia di Tokyo, addirittura Milano. A volte è proprio lì che ci si sente: da nessuna parte. Incontrare qualcuno in quel luogo può essere strano. Può farti sentire speciale, se hai intenzione di fingere di essere un’altra persona, oppure può essere violento, e farti cambiare idea su tutto. Può farti capire il meccanismo dell’illusione. Hai ma sentito il bisogno di urlare?
Director: Fabrizio Ferrini
Camera operator: Gabriel Laderas
Starring: Emanuele Ferretti and Giada Rusmini