La stagione dei festival è alle porte, noi abbiamo già inziato a fare la lista di tutti gli eventi che seguiremo. Saremo sicuramente al Primavera Sound di Barcellona, all’INmusic di Zagabria, al Sirens di Vasto e all’Ypsigrock di Castelbuono. Ci è capitato in passato di sbagliare la “cartella” e non essere prontissimi ad ogni evenienza. Vorremmo evitarlo e farvelo evitare, ecco perciò un elenco di 10 oggetti che non dovete dimenticare se ne avete in programma qualcuno.
Custodia con batteria ricaricabile
Il cellulare non è importante per noi. Lo sappiamo. Lo ammettiamo. Ok cazzo. Siccome ai festival trovare delle colonnine per ricaricare il telefono è raro come la merda di dinosaur è fondamentale avere un oggetto in grado di garantire la carica. Eccovi una buona combo: proteggi e carica. Vi abbiamo convinti? Cazzi vostri.
Ai festival è facile trovare degli spazi d’ombra, ma vuoi mettere averne uno proprio? Io fossi in voi ci penserei. Quechua suona proprio bene da dire agli amici. Potrete mettervi a leggiucchiare Tolstoj mentre gli Arcade Fire impazzano, belli paciarotti come solo voi sapete essere.
Dopo un’intera giornata passata sottopalco vorrai sederti su qualcosa che possibilmente non sia il terreno sporco e fangoso del festival. Le soluzioni ingombranti sono molteplici, ma la praticità di una semplice sedia pieghevole è impareggiabile.
Immancabile per tutti coloro che vanno ai festival, meglio se di piccole dimensioni per portare con sé solo l’indispensabile e con delle zip cucite in modo da evitare che qualcuno di indesiderato possa rovistare tra la vostra roba.
Scegliete un sacco a pelo che vi protegga dai cali di temperatura, ventilazione interna e naturalmente resistente all’acqua. Sceglietene uno che possa resistere anche alle vostre flatulenze dopo 40 birre medie di dubbia qualità.
Essenziali per chiunque. Se siete di quelli che vanno in sbattimento meglio però evitare di portare i modelli super costosi e optare per qualcosa di usa e getta così se un ciccione ci si siete sopra non sarete costretti a scenate isteriche. Noi portiamo i nostri Rayban di fiducia, ma inutile dire che sarà impossibile essere fighi come noi. Ad ogni modo…
Tappini per le orecchie
Cera, gomma o pelle umana. Si apre il dibattito. Ad ogni modo sono necessari, Ideali per evitare i rumori inutili conversazioni dei vostri vicini e per godere al massimo del suono che viene dal palco.
Indispensabili quando non troverete nei paraggi acqua corrente e sapone. Indispensabili in caso di secchezza delle vostre mucose. Vogliamo continuare? Indispensabili punto.
Ventilatore portatile da iPhone
Spesso nella calca non c’è scampo al caldo, per non rinunciare ad avere del fresco armatevi di un minuscolo ventilatore portatile. Fatevi deridere dai vostri amici, parenti e anche dagli sconosciuti.
La Maglietta più figa del mondo
Qui ognuno ha la sua non esistono regole. Stupitevi e lasciatevi stupire.
A cura di Tommaso Vecchio e Caterina Gritti
Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.