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(di Giulia Bartolini)
Live Report
Milano, 10 marzo 2017
È venerdì, santo venerdì. Dopo tre anni di stop, finalmente il duo folk-rock dei Pan del Diavolo torna in pista con un album da “Supereroi”, in tutti i sensi possibili. Prima data del tour e subito l’energia scoppiettante che caratterizza i loro live fa da padrone e conquista tutto il pubblico, che canta con loro e si dimena. L’atmosfera familiare del Serraglio è ancora più sentita quando la musica è così coinvolgente (impossibile stare fermi con la grancassa che picchia). Eseguono un buon mix di canzoni passate e nuove uscite. Non c’è che dire, il tour è iniziato alla grande e ancora una volta i Pan del Diavolo hanno saputo dimostrare che non serve un palcoscenico affollato per spettinare i capelli.
Giulia Bartolini

Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.