In questo 2020 impossibile la musica italiana si è decisamente imposta per coraggio e concretezza. Gli artisti nostrani, al pari dei colleghi di tutto il mondo, hanno letteralmente camminato sul ciglio del burrone. Laggiù, nel buco nero, l’incubo di una battuta d’arresto forzata e prolungata nel tempo. Con lo smacco dei tour cancellati, le presentazioni arraffazzonate online e mesi di lavoro persi per sempre.
Eppure, piuttosto che lasciarsi cadere, tantissimi musicisti italiani hanno preferito dare alle stampe le proprie opere. Anche per questo alcuni dei dischi usciti nel 2020 acquistano un valore eccezionale. Sono punti fermi da cui ripartire. All’insegna, tra l’altro, di un netto ritorno alla qualità dopo un paio d’anni di sbandamento it-pop. Molti nuovi nomi sembrano aver già dettato le linee guida per un futuro che lascia ben sperare anche in prospettiva internazionale.
Ecco dunque i 30 dischi italiani che ci sono piaciuti di più quest’anno. Qui sotto trovate la classifica generale e a seguire le classifiche personali. Ah, a questo link potete leggere anche la nostra Top 30 dei dischi stranieri. Buon ascolto.
Paolo
30. Legno – Un altro Album
Leggete la nostra intervista realizzata a gennaio, prima della pubblicazione di questo nuovo capitolo.
29. Il Triangolo – Faccio Un Cinema
“La crescita de Il Triangolo si palesa proprio nella capacità di far convivere molti elementi differenti, nell’unione tra retrò e moderno, senza che nulla risulti fuori posto”. (Lucrezia Lauteri) – recensione
28. Dente – S/T
Le foto di Pamela Rovaris al concerto di Dente e Margherita Vicario dello scorso luglio a Rock (Quasi) Sul Serio.
27. Jesse The Faccio – Verde
“L’album in questione si divide in due stati emozionali opposti, a cui corrispondono due approcci differenti: il primo disilluso e frustrato, caratterizzato da sonorità psycho-punk, e il secondo più introspettivo, in cui la speranza emerge sempre più prepotentemente”. (Giampaolo “Gipi” Montalto) – recensione
26. Dead Visions – A Sea Of Troubles
“Un ottimo lavoro che consiglio caldamente di ascoltare. Un cocktail di punk, garage, blues, country, sudore, ossa rotte, cadute e rivincite”. (Giampaolo “Gipi” Montalto) – recensione
25. Bugo – Cristian Bugatti
Qui una nostra vecchia intervista a Bugo.
24. Marco Giudici – Stupide Cose di Enorme Importanza
Guarda il video di Nei Giorni Così.
23. Bartolini – Penisola
“Con il suo sound, che unisce dream pop, indie britannico e new wave, Bartolini è sicuramente uno dei progetti più interessanti in questo momento in Italia”. (Lucrezia Lauteri) – recensione
22. Smalltown Tiger – Five Things
Il video di Five Things.
21. Clap! Clap! – Liquid Portraits
Guarda il video di Moving On.
20. There Will Be Blood – Beyond
“Il concept dell’album racconta l’avventura sovrannaturale di un ragazzo che affronta il lutto per la perdita della madre, attraverso 11 brani concepiti come singoli episodi della storia. Interessante la doppia lettura del disco: quella musicale, seguendo l’ordine delle tracce, e quella letteraria, se si segue il percorso del booklet presente nei formati vinile e CD”. (Giuseppe Maltese) – recensione
19. Cristiano Godano – Mi Ero Perso Il Cuore
Ecco il nuovissimo video di Figlio e Padre.
18. Laguna Bollente – Discocesso
Ascolta Rottami qui.
17. Lorenzo Senni – Scacco Matto
Ecco il film documentario di “Vandalize Music”.
16. Perturbazione – (dis)amore
“Al giorno d’oggi, pubblicare un concept album sull’amore composto da 23 canzoni è una pazzia. Il coraggio della band torinese è encomiabile. Il dolore e la storia sono veri. Non è un disco facile, ma nenache la vita e l’amore lo sono. I Perturbazione sanno come raccontarlo”. (Nicandro Crolla) – recensione
15. Samuele Bersani – Cinema Samuele
Il video di Harakiri.
14. Shelt – Haven
“Anche se non lo scrivono esplicitamente, questo disco è un piccolo riassunto del meglio del mondo indie americano, ci trovate tutto, o meglio, tutto quello che vale la pena”. (Carlo Pinchetti) – recensione
13. Colombre – Corallo
“Uno degli aspetti che ho sempre apprezzato di Colombre è la sua capacità di colpire l’anima nel profondo grazie alle parole dei suoi testi. Con questo disco abbiamo la conferma che, anche se gli anni passano, Giovanni Imparato è sempre in grado di fare emozionare e di creare un intimo legame con chi ascolta le sue storie”. (Lucrezia Lauteri) – recensione
12. Post Nebbia – Canale Paesaggi
Qui il video di Televendite di Quadri.
11. Birthh – WHOA
“WHOA arriva dopo l’esordio del 2016 con ‘Born In the Woods’, ed è la conferma dei nostri thumbs up per la prima uscita discografica. È un disco intimo, morbido e dalla personalità definita, cresciuto in questi anni in cui Birthh ha condiviso il palco con artisti del calibro di PJ Harvey o Benjamin Clementine in festival internazionali. (Giulia Zanichelli) – recensione
10. Generic Animal – Presto
“Luca mescola con spontaneità chitarre acustiche e riff puliti di scuola John Frusciante alle ritmiche hip hop e a un utilizzo intelligente dell’autotune. Inoltre si rivela essere anche un ottimo autore di testi, spaziando con facilità fra l’ermetismo e lo slogan”. (Andrea Manenti) – recensione
Qui l’intervista video di Tum Vecchio.
9. Colapesce Dimartino – I Mortali
“Non serve quindi avere sangue siculo nelle vene o anche aver trascorso qualche memorabile estate nell’Isola per potersi immedesimare in ciò che viene decantato ne “I Mortali”. Basta essere stati bene qualche volta nella propria vita. Queste canzoni sono in grado di ricordarcelo”. (Andrea Fabbri) – recensione
8. Tutti Fenomeni – Merce Funebre
“Tutti Fenomeni l’ho conosciuto col singolo Valori Aggiunti, che ho trovato, con ineguagliabile garbo, fottutamente geniale: testo ricamato finemente come il manto di un imperatore asburgico e un sound orecchiabile che strizza l’occhio alla Milano da bere dei tempi d’oro di Cologno Monzese”. (Marco Improta) – recensione
7. Giorgio Canali & Rossofuoco – Venti
“Giunto oramai al settimo album tutto suo (nonché all’età anagrafica di sessantadue anni), Canali riesce nell’impresa non da poco di riunire in un solo lavoro tutte le proprie anime e innalzarle in quella che forse è la sua opera d’arte più vera, matura e sanguinante”. (Andrea Manenti) – recensione
6. The Zen Circus – L’Ultima Casa Accogliente
“Sono tutti versi che parlano direttamente a ognuno di noi, senza filtri. Versi che fanno male, ma che per catarsi consolano anche”. (Andrea Manenti) – recensione
5. Bee Bee Sea – Day Ripper
“Certe impressioni non si possono spiegare, e certi suoni sono come quelle foto in bianco e nero del Punk ’77, luce sulla retina prima ancora che stimolo uditivo”. (Alessandro Scotti) – recensione
4. Brunori Sas – Cip!
“Ciò che è cambiato, insieme all’attenzione al tono, al modo di volersi esprimere, è la leggerezza con cui il cantautore calabrese affronta i temi protagonisti del suo nuovo lavoro, leggerezza frutto di una consapevolezza diversa: siamo qui a vivere le nostre esperienze, i nostri amori, la nostra vita che sembra infinita, ma che infinita non è”. (Giuseppe Maltese) – recensione
3. Francesco Bianconi – Forever
“Forever non è la storia di Bianconi dopo i Baustelle, o nel mentre; è il suo mondo, in ogni elemento, dalla prima parola all’ultima nota contenute al suo interno”. (Lucrezia Lauteri) – recensione
2. Calibro 35 – Momentum
“Dopo una Retromania agguerrita e appuntata sul petto come medaglia al valore, i nostri ragazzacci l’hanno spuntata: combattendo a denti stretti il loro tempo, vincendo ogni manierismo, finalmente sono giunti al loro miglior album, e chi se lo aspettava”. (Alberto Scuderi) – recensione
1. Lucio Corsi – Cosa Faremo Da Grandi?
“La logica artistica del cantautore continua a mantenersi fuori dai canoni dell’It-pop, dove spesso purtroppo ci si allinea al linguaggio di moda e di tendenza privo di spessore, affidandosi invece a uno stile musicale e una scrittura che puntano alla permanenza, al significato vero”. (Giuseppe Maltese) – recensione
Classifiche personali
Paolo
- Calibro 35 – Momentum
- Bee Bee Sea – Day Ripper
- Movie Star Junkies – Shadow Of A Rose
- Shelt – Haven
- Dead Visions – A Sea Of Troubles
- A Lemon – Green
- Birthh – WHOA
- There Will Be Blood – Beyond
- Flame Parade – Cosmic Gathering
- Submeet – Terminal
Tum Vecchio
- Generic Animal – Presto
- Bee Bee Sea – Day Ripper
- There will be Blood – Beyond
- Birthh – Whoa
- Fadi – Fadi
- Post Nebbia – Canale Paesaggi
- Rares – Curriculum Vitae
- Laguna Bollente – Discocesso
- Laago! – Le Fasi del Sonno
- Ariete – 18 anni
Alberto Scuderi
- Lorenzo Senni – Scacco matto
- Federica Mischianti Horn Trio – Jeaux de couleurs
- Lucio Corsi – Cosa faremo da grandi
- Perturbazioe – (dis)amore
- Andreotti – 1972
- Marco Parente – Life
- Matteo Bortone – No Land’s
- Giorgio Canali & Rossofuoco – Venti
- Samuele Bersani – Cinema Samuele
- Edda e Marok – Noio; volevam suonar
Andrea Bentivoglio
- Smalltown Tigers – Five Things
- Laguna Bollente – Discocesso
- Chow – Ancient Gentle Tower
- Bee Bee Sea – Day Ripper
- Testaintasca – fantasia
- Setti – Artico
- Jesse The Faccio – Verde
- Soria – Ricevuto, grazie
- Lucio Corsi – Cosa Faremo Da Grandi?
- F4 – Camaò
Andrea Fabbri
- Colapesce Dimartino – I Mortali
- Bee Bee Sea – Day Ripper
- Post Nebbia – Canale Paesaggi
- Francesco Bianconi – Forever
- Colombre – Corallo
- Jesse the Faccio – VERDE
- Cristiano Godano – Mi ero perso il cuore
- Bugo – Cristian Bugatti
- POP X – Antille
- Calibro 35 – Momentum
Andrea Manenti
- Giorgio Canali & Rossofuoco – Venti
- Zen Circus – L’ultima casa accogliente
- Generic Animal – Presto
- Bugo – Cristian Bugatti
- Dente – Dente
- Lowinsky – Oggetti smarriti
- Lucio Corsi – Cosa faremo da grandi?
- Francesco Bianconi – Forever
- Samuele Bersani – Cinema Samuele
- Brunori Sas – Cip!
Carlo Pinchetti
- Shelt – Haven
- Il Triangolo – Faccio Un Cinema
- Guido Brualdi – Estinzione 666
- Greg Dallavoce – Santantonio Sentimento
- Wellworn Banana – Anytime
- Mykyta Tortora – If There Were
- The Same Stars – Notes From The Fall
- Dead Visions – A Sea Of Troubles
- Logan Laugelli – Fregare Il Tempo
- Zidima – Del Nostro Abbraccio Ostinato In Questa Crepa In Fondo Al Mare
Caterina Gritti
- Calibro 35 – Momentum
- Colapesce – I mortali
- Brunori Sas – Cip!
- Ariete – 18 anni
- Voodoo Kid – Amor, requiem
- The Zen Circus – L’ultima casa accogliente
- Birthh – Whoa
- Pinguini Tattici Nucleari – Ahia!
- Generic Animal – Presto
- Bee Bee Sea – Day Ripper
Daniela Raffaldi
- Lucio Corsi – Cosa Faremo da Grandi?
- Francesco Bianconi – Forever
- Brunori SAS – Cip!
- Psicologi – Millennium Bug
- Mecna – Mentre Nessuno Guarda
- Tutti Fenomeni – Merce Funebre
- Generic Animal – Presto
- Dente – Dente
- Liberato – Ultras
- Coco – Floridiana
Giulia Colonnella
- Lucio Corsi – Cosa Faremo Da Grandi?
- Brunori Sas – Cip!
- The Zen Circus – L’Ultima Casa Accogliente
- Melancholia – What Are You Afraid Of?
- Gatto Ciliegia Contro Il Grande Freddo – Superotto
- lemandorle – Se Ti Parlo d’Amore
- Galeffi – Settebello
- Colombre – Corallo
- Giorgio Canali & Rossofuoco – Venti
- Samuele Bersani – Cinema Samuele
Giuseppe Maltese
- Brunori Sas – Cip!
- Calibro 35 – Momentum
- Francesco Bianconi – Forever
- Tutti Fenomeni – Merce Funebre
- Populous – W
- Lucio Corsi – Cosa Faremo Da Grandi?
- Lorenzo Senni – Scacco Matto
- Cla! Clap! – Liquid Portraits
- Fabrizio De Andrè e PFM – Il Concerto Ritrovato (Live)
- Lucio Battisti – Rarities
Lucrezia Lauteri
- Bartolini – Penisola
- Colombre – Corallo
- Lefrasiincompiutedielena – Interno 29
- Gianluca De Rubertis – La violenza della luce
- Elasi – Campi Elasi
- Francesco Bianconi – Forever
- Bipuntato – Maltempo
- Vanbasten – Canzoni che sarebbero dovute uscire tot anni fa
- Cristiano Godano – Mi Ero Perso il Cuore
- Frah Quintale – Banzai (Lato Blu)
Mattia Sofo
- Marco Giudici – Stupide cose di enorme importanza
- Samuele Bersani – Cinema Samuele
- Francesco Bianconi – Forever
- Emma Nolde – Toccaterra
- Colapesce e Dimartino – I mortali
- Tutti Fenomeni – Merce Funebre
- Lucio Corsi – Cosa faremo da grandi?
- Flame Parade – Cosmic Gathering
- The Zen Circus – L’Ultima Casa Accogliente
- Giorgio Canali, Rossofuoco – Venti
Nicandro Crolla
- Zen Circus – L’ultima casa accogliente
- Lucio Corsi – Cosa faremo da grandi
- Perturbazione – Di(s)amore
- Ginevra – Metropoli
- Giorgio Canali & Rossofuoco – Venti
- Calibro 35 – Momentum
- Panta – Lady Magritte
- Guccini/Pagani – Note di Viaggio
- Ritmo tribale – La Rivoluzione Del Giorno Prima
- Ghemon – Scritto dell Stelle
Stefano Sordoni
- Calibro 35 – Momentum
- Teho Teardo – Ellipses Dans L’Harmonie – Lumi Al Buio
- Teho Teardo – L’Alligatore
- Clap! Clap! – Liquid Portraits
- Giorgio Canali & Rossofuoco – Venti
- Cristiano Godano – Mi Ero Perso Il Cuore
Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.