“Ah, quella pubblicità / mi fa arrabbiare e poi non è la verità / Ah, la gente che gioca dentro i bar / ma qui fa un caldo mortale / e tu sei fortunata in amore / spengo il televisore / faccio un cinema”.
“Faccio un Cinema” è il terzo disco de Il Triangolo, duo formato da Marco Ulcigrai e Thomas Paganini, uscito dopo circa cinque anni di silenzio: un cambiamento evidente rispetto ai loro primi lavori, ma non per questo da considerare negativamente, anzi.
Fin dalla prima traccia, nei testi convivono racconti, pensieri e immagini. Il sound si alterna tra gli Anni ’60 e il pop contemporaneo, quest’ultimo un po’ meno incisivo di quanto non lo fosse nei precedenti dischi. La crescita de Il Triangolo si palesa proprio nella capacità di far convivere molti elementi differenti, nell’unione tra retrò e moderno, senza che nulla risulti fuori posto.
Ad anticipare queste atmosfere sono stati i due singoli Nella testa e Faccio un cinema, che nell’ascolto complessivo risultano tra le tracce più interessanti insieme a Messico, Ivan e Il cielo. Gli altri brani in scaletta non riescono a conquistare l’ascoltatore da subito. In conclusione, un disco “della maturità” ben fatto, molto curato e interessante. Manca forse un po’ della spontaneità (molto apprezzata) che aveva caratterizzato le prime uscite.
Il gruppo ha recentemente annunciato il ritorno alla dimensione live dopo la pausa forzata nel periodo di lockdown. Il prossimo appuntamento è al Black & Blue Festival ai Giardini Estensi di Varese, il 17 luglio 2020. Fateci un pensiero.
Lucrezia Lauteri
Mi descrivo in una frase: Instancabile lettrice, appassionata di anni ‘80.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica: Monk (Roma), Largo Venue (Roma), Le Mura (Roma).
Il primo disco che ho comprato: Un “Best Of” degli Iron Maiden
Il primo disco che avrei voluto comprare: The Cure – The Head on the Door
Una cosa di me che penso sia inutile ma ve la racconto lo stesso: Ho un’ossessione per le biografie ed i dettagli inutili delle vite degli artisti.