Ed eccomi qui anche quest’anno a grattuggiarmi la nuca scrutando con occhio vitreo la mia valigia aperta sul parquet della cucina con la remota speranza di trovare nell’aria qualche idea da cacciarci dentro prima di volare a Barcellona. Altro giro di giostra.
Si parla di festival e di quel Festival che fa sempre parlare molto di sè e anche di altri festival, ne sentiamo molte, di canzoni ovviamente, le chiacchiere le lasciamo a casa anche stavolta. E con una frase sommaria che può fare da cappello ad ogni discorso sull’argomento “sarà anche un’edizione frizzante caratterizzata dai nuovi trend (Trappers, Miley Cyrus, Cardi B, Electro Macumbe assortite) ma faticherà a scontentare anche gli over trentacinque stempiatini come me pronti ad andare in brodo di giuggiuole per le icone ormai in pista da oltre 20 anni: Primal Scream, Malkmus, Built to Spill per capirci. Musicisti incredibili che seguo da anni e che, volente o nolente, mi hanno portato qui e ora a picchiettare sul questa tastiera mentre mancano 5 giorni 1 ora e tre minuta all’apertura dei cancelli del Primavera Sound 2019. Ma stessi qui a tessere le lodi dei soliti nomi questo articolo non avrebbe tanto senso, meglio dunque concentrarci sulla musica fresca, quella di cui siete affamati.
Per far un po’ di ordine tra le migliaia di playlist salvate sul mio videofonino, ho deciso di scrivere questa pratica e assai inutile lista delle 14 Artisti da non perdere assolutamente al Primavera Sound 2019. Sperando molto di incuriosirvi nel caso in cui ve ne foste persa qualcuna. Perchè 14 vi chiederete? La risposta è: Bhooooooooooooooooooooooh.
Partiamo:
Deerhunter
Chi sono: Brandon Cox e altri disagiati
Provenienza: Atlanta, Georgia
In una frase: Specchi rotti, sonni tormentati, sveglie con caffè senza zucchero e sogni, anche stavolta: non pervenuti.
Disco da Sentire: Why Hasn’t Everything Already Disappeared?: Recensione
Quando e dove sentirli: Lunedì 27 Maggio in Sala Apolo. Belli caldini e appiccosi.
Big Red Machine
Chi sono: Justin Vernon, detto anche Bon Iver, Aaron Dessner dei National, Richard Reed Perry degli Arcade Fire e altra gente che non conoscete
Provenienza: Mista Americana
In una frase: ” Post folk Apocalittico per Crisi Mistiche in Technicolor”
Disco da Sentire: s/t Omonimo
Quando e dove sentirli: Mercoledì 29 maggio al Palco Primavera
Soccer Mommy
Chi è: Sophie Allison, una ragazza di vent’anni di Nashville, Tennnesse
Provenienza: Ah cazz, l’ho scritto sopra.
In una frase: ” Ritrovare in soffitta i vinili di Elliott Smith e suonarci sopra con la chitarrina e lasciar scappare i propri mostri dalla finestra”
Disco da Sentire: Clean
Quando e dove sentirli: Giovedì 30 maggio al Rayban alle 18.10
Dream Wife
Chi sono: Rakel Mjöll, Alice Go e Bella Podpadec
Provenienza: Brighton, UK
In una frase: ” Belle, Pazze e con l’occhio vitreo oltre i confini del punk”
Disco da Sentire: Omonimo
Quando e dove sentirli: Giovedì 30 maggio all’Adidas Original alle 18.30
Snail Mail
Chi sono: Lindsey Jordan, classe 1999
Provenienza: Ellicott City nel Maryland
In una frase: ” Spontaneità, sincerità, autodisciplina. Una papabile erede di Liz Phair con le palle non suona bene ma il concetto è quello”
Disco da Sentire: Lush
Quando e dove sentirla: Venerdì 31 maggio al Primavera alle 17.35
Tomberlin
Chi è: si chiama Sarah Beth, è giovane, carina e talentuosa
Provenienza: Louisville, Kentucky
In una frase: Una ventenne che cerca il suo posto nel mondo, quale miglior espediente narrativo per un ottimo disco alternative folk
Disco da Sentire: At Weddings
Quando e dove sentirle: Giovedì 30 maggio alle 19.15 al Pitchfork
Pond
Chi sono: Jay Watson, Nick Allbrook e altri pazzi
Provenienza: Perth, Australia
In una frase: ” Centrifuga di Funk, Soul e Psychedelia per vitaminizzarvi nelle mezze stagioni. Prodotti da Kevin Parker dei Tame Impala”
Disco da Sentire: Tasmania
Quando e dove sentirli: Venerdì 31 maggio all’Adidas Original alle 18.30
Julia Holter
Chi è: mmm…coraggio Sherlock Holmes, ce la puoi fare…
Provenienza: Los Angeles
In una frase: ” Una Bjork con la camicia a quadrettoni vi mangia gli occhi e vi sputa l’anima de li mortacci vostri”
Disco da Sentire: Aviary
Quando e dove sentirla: Venerdì 31 maggio all’Auditori Rock Deluxe alle 19.30
CHAI
Chi sono:Mana, Kana, Yuna, Yuuki
Provenienza: Nagoya, Aichi, Giappone
In una frase: ” Una pioggia di palline rosa e azzurre che saltellano da tutte le parti”
Disco da Sentire: Punk
Quando e dove sentirle: Venerdì 31 maggio alle 21.50 all’Adidas Original
Yves Tumor
Chi è: Un tizio che forse si chiama Sean Bowie
Provenienza: Forse Miami
In 4 R: Ritualità, Rumore, Rabbia e Redenzione
Disco da Sentire: Safe In the Hands of Love
Quando e dove sentirle: Venerdì 31 maggio al Pitchfork a mezzanotte emmezza.
IglooGhost
Chi sono: Seamus Malliagh
Provenienza: Irlandese trasferitosi a Londra
In una frase: “Sinfonie schizofreniche per smacetare in giungle digitali”
Disco da Sentire: Clear Tamei / Steel Mogu
Quando e dove sentirle: Venerdì 31 maggio al Pitchfork alle 4. Pawura.
Boy Pablo
Chi è: Un ragazzetto che si chiama Pablo Mugnoz con la n che ha sopra i baffi e perde la g
Provenienza: sta nella sua cameretta a Berghen in Norvegia
In una frase: “Meravigliose ballate pop lo-fi per un estate di 12 mesi l’anno. Mondo Convenienza!”
Disco da Sentire: Soy Pablo
Quando e dove sentirle: Sabato 1 giugno alle 19 al Seat
Frank Carter & The RattleSnakes
Chi è: Il cantante di una punk band inglese che si chiama Gallows
Provenienza: Hertfordshire, Inghilterra
In una frase: Musica tatuatissima per gente tatuatissima
Disco da Sentire: Nessuno, leggetevi questa super intervista
Quando e dove sentirle: Sabato 1 giugno alle 20.10 all’Adidas Original
The Beths
Chi sono: Quattro studenti di Jazz dell’Università di Auckland si trovano per qualche gitarella indiepop.
Provenienza: Auckland, NZ
In una frase: Scampagnate indie pop con il Vox sempre appalla. Saltellamenti assortiti abbastanza bene.
Disco da Sentire: Future Me Hates Me
Quando e dove sentirle: Domenica 2 giugno a mezzanotte in Sala Apolo

Smemorato sognatore incallito in continua ricerca di musica bella da colarmi nelle orecchie. Frequento questo postaccio dal 1998…
I miei 3 locali preferiti:
Bloom (Mezzago), Santeria Social Club(Milano), Circolo Gagarin (Busto Arsizio)
Il primo disco che ho comprato:
Musicasetta di “Appetite for Distruction” dei Guns & Roses
Il primo disco che avrei voluto comprare:
“Blissard” dei Motorpsycho
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Parafrasando John Fante, spesso mi sento sopraffatto dalla consapevolezza del patetico destino dell’uomo, del terribile significato della sua presenza. Ma poi metto in cuffia un disco bello e intuisco il coraggio dell’umanità e, perchè no, mi sento anche quasi contento di farne parte.