Quattordicesimo album in meno di 20 anni di frenetica attività per la band sperimentale californiana Xiu Xiu, “Girl with Basket of Fruit” vede in formazione oltre al mentore Jamie “Butch Jenny” Stewart e alla collega di lungo corso Angela Seo, anche l’ex Swans Thor Harris e il polistrumentista Jordan Geiger.

Quella degli Xiu Xiu è una carriera all’insegna del rumore artistico, che tuttavia non ha mai disdegnato le incursioni nel mondo del pop (o comunque in qualcosa di meno ostico del solito) come dimostra “Dear God, I Hate Myself”, l’album più famoso della compagine uscito ormai 9 anni fa. Con questa ultima fatica discografica, edita in Italia da La Tempesta, Stewart & Co. ripropongono atmosfere frammentarie, gotiche, industriali e teatrali, lasciando però spazio in qualche episodio alla melodia più pura.

Partendo da due brani come The Wrong Thing e la conclusiva Normal Love, nelle quali Stewart mette in mostra le sue grandi capacità vocali al servizio di un’atmosfera emozionante e toccante che giunge quasi a sfiorare corde blues alla fine del disco, il resto dell’album si incentra invece sulla ritmica. Il brano più accessibile è forse Pumpkin Attack On Mommy and Daddy, in cui gli Xiu Xiu, giocando con l’elettronica, riescono quasi a far smuovere l’ascoltatore in un sabba ossessivo, violento, ma in un qualche modo affascinante.

Gli altri sei brani passano dalle percussioni da metropoli terzomondista di Scisssssssors alle nenie per archi di Amargi Ve Moo, fino allo spoken word estenuante di Ice Cream Truck. Un lavoro difficile, sicuramente non per tutti, ma che può dare le sue soddisfazioni se affrontato con il giusto mood.

Andrea Manenti