Ritorna carica di freschezza e intraprendenza “5 Canzoni Bomba”, l’attesa rubrica in cui vi segnaliamo le migliori uscite della settimana per affrontare quella successiva e così via fino a che un giorno vi guarderete indietro e penserete alla terra bruciata lasciata alle vostre spalle con tutte queste bombette ascoltate. Ok, questa volta non mi è venuta bene l’intro. Cominciamo:

 

Yellow Days (feat. Mac DeMarco) – The Curse

“A Day in a Yellow Beat” sarà il prossimo disco di Yellow Days, il mancuniano che ha fatto il botto con il suo indie-soul simil-bedroom. Dopo qualche singolo anticipatore, ecco a dare manforte anche questa The Curse, che vede il contributo dell’altra star della chitarra detunata Mac DeMarco, cui Yellow Days si è sempre ispirato. La collaborazione era già stata in verità annunciata da qualche tempo, e ora arriva a funestare le vostre Instagram stories. Basta che funzioni e in effetti funziona.

 

New Order – Be a Rebel

Un’altra sorpresa non sorpresa, sempre dall’Inghilterra, arriva dai New Order. Sì, perché di questo singolo già si vociferava in tempi non sospetti, ne faceva qua e là menzione proprio Bernard Sumner, tra i vari progetti di ristampa in corso in casa New Order. Ogni promessa è debito. Dopo qualche indizio social, l’8 settembre scorso sbarca su tutte le piattaforme Be A Rebel, primo inedito dal 2015. Estremamente radiofonico (parliamo comunque di gente che quasi 40 anni fa mandava prima in classifica Blue Monday) il brano si contraddistingue, oltre che per la bella melodia e il sing-along, per un corredo musicale diretto ma non banale. Semplicemente i New Order, ed è bello poterli ascoltare ancora così, in concerto o meno.

 

Shame – Alphabet

A furia di sentir parlare (a merito) di Idles e Fontaines D.C., ci si dimentica che in circolazione ci sono anche gli Shame, e sembrano voler tornare più chiassosi che mai. Dopo un ben accolto “Songs of Praise” (2018), il nuovo e primo singolo Alphabet suona come una fanfara martellante e travolgente. Forse la canzone più tosta e diretta del loro repertorio, lascia presagire che di questo vituperato post-punk per il momento sentiremo parlare ancora, sempre a merito.

 

Bedouine & Waxahatchee & Hurray for the the Riff Raff – Thirteen

Girl power alla riscossa: le tre cantautrici di cui sopra rileggono il classico dei Big Star, o meglio lo incidono definitivamente. Sì perché a dire il vero versioni del brano circolavano da un paio d’anni: durante il tour insieme del 2018 Thirteen era una costante di quasi ogni serata. Il risultato è ora come allora piacevole, sia che vi sia noto l’originale o meno, e lascia sperare per un intero disco. Chissà.

 

Hey Colossus (feat. Mark Lanegan) – The Mirror

I super prolifici Hey Colossus hanno annunciato un nuovo album, si intitolerà “Dances/Curses” e uscirà il 6 novembre prossimo. Nel primo singolo il contributo della voce inconfondibile di Mark Lanegan, che recita il suo spoken word su distese di frastuono polveroso tra desert e psichedelia. Il pezzo è una bomba e sì, lascerà dietro di voi terra bruciata (ottimo gancio per chiudere l’intro zoppicante con cui si è aperta questa puntata).

A cura di Andrea Fabbri