Jon Spencer, una carriera stellare fra Shithouse, Pussy Galore, Boss Hog, Heavy Trash, Honeymoon Killers e soprattutto Blues Explosion, all’alba dei 53 anni, incide il suo primo album da solista. Solista? Non del tutto. Il chitarrista statunitense è infatti ben accompagnato in quello che risulta essere un classico trio con Sam Coomes alle tastiere e M. Sord alla batteria. L’amore viscerale per il blues e il rock’n’roll rimane intatto e i due generi vengono trasportati trionfalmente, ancora una volta, nel nuovo millennio.
Dodici brani per una fucilata che vi farà venire una tremenda voglia di alzarvi in piedi e dimenarvi selvaggiamente. Il lavoro inizia con Do the Trash Can, il primo singolo fra feedback e distorsioni, continua con il riff acchiappatutto di Fake e si esalta in Overload, dove il re Elvis viene triturato in un suono selvaggiamente punk. Time 2 Be Bad ha un groove black pazzesco, Ghost rilegge le atmosfere horror’n’roll dei mai dimenticati Cramps, Beetle Boots è un recitato pieno di passione retto da un riff travolgente, mentre Hornet gioca con funk e hip hop spiazzando positivamente l’ascoltatore. Wilderness resuscita gli Stooges, Love Handle è più blues, I Got the Hits, il secondo singolo, è come tutti noi vorremmo sentire la coppia Jagger – Richards nel 2018.
Il finale è affidato alla scheggia impazzita Alien Humidity e all’incalzante blues Cape. Jon Spencer non demorde neppure stavolta e riallacciandosi al passato (basti la copertina psichedelica – garage in pieno stile sixties a dimostrarlo) regala al rock’n’roll un futuro ancora più che luminoso.
Andrea Manenti

Mi racconto in una frase: insegno, imparo, ascolto, suono
I miei 3 locali preferiti per ascoltare musica: feste estive (per chiunque), Latteria Molloy (per le realtà medio-piccole), Fabrique (per le realtà medio-grosse)
Il primo disco che ho comprato: Genesis “…Calling All Stations…” (in verità me l’ero fatto regalare innamorato della canzone “Congo”, avevo dieci anni)
Il primo disco che avrei voluto comprare: The Clash “London Calling” (se non erro i Clash arrivarono ad inizio superiori…)
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso: adoro Batman