Vorrei poter cominciare questa recensione dicendo che qui si parla de “l’amore e la vita ai tempi dei social” ma sarebbe una dichiarazione tanto banale e scontata che non renderebbe merito all’opera scritta, ed interpretata da Aziz Ansari. Lo stand up comendian americano dalle chiare origini indiane qui si lascia andare ad un racconto di quotidianità in cui è facile rispecchiarsi per chi è prossimo ai 30 anni. Amici con figli, amici che si sposano, relazioni che evolvono e quella costante sensazione di amarezza di chi sembra essere rimasto al palo.
Il protagonista di questa serie è Dev Shah (Aziz Ansari): un comico in cerca di successo, con sporadici lavori nelle pubblicità. Una vita fin troppo nella media, senza alti ma anche senza bassi. Le bevute al bar con gli amici, qualche scappatella occasionale, un lavoro che da poche soddisfazioni. Qui sta la bellezza di Master Of None: Aziz Ansari trasposta la sua vita all’interno di un’opera romanzata. Nulla di più originale di quanto facesse Woody Allen ma qui riesce a farlo con una naturalezza ed una leggerezza incredibili.
Risulta quindi facile immedesimarsi nei personaggi all’interno dello show e se è vero che ogni puntata possa ritenersi un’episodio a sè dato la trama autoconclusiva dello stesso la narrazione di fondo risulta coerente per poi prendere il sopravvento negli ultimi due episodi. Ansari tratta ognuno episodio dei 10 episodi come una specie di “saggio” su un determinato argomento: la relazione di coppia, i genitori, i figli; trova persino il tempo di muovere una critica verso quel razzismo latente che nel 2017 non può essere ancora tollerato. Cosa che ci si poteva anche aspettare da uno che riempe il Madison Square Garden con uno spettacolo stand up comedy.
Tutto questo all’interno di quella grande scatola piena di incertezze che è il presente per questa generazione Y che si trova ad avere pochi punti di riferimento in una società tanto liberale quanto poco avvezza al cambiamento.
In breve tempo la serie si è affermata come un successo di critica e di pubblico e si sa che alla fine nessuna recensione vale più del “dovresti proprio guardarlo” che ti dice un amico al bacone tra un sorso di birra e l’altro.
Il successo di Master Of None e di Aziz Ansari sta proprio in questo: aver creato una serie tanto fedele alla realtà da riuscire a coinvolgere chi la guarda rendendolo parte integrante dello show.
A breve uscirà la seconda stagione. Ambientata in parte anche in Italia (Ansari non ha mai nascosto il suo amore per il nostro paese) sarà disponibile dal 12 Maggio su Neflix

Simone Casarola (@simocasarola)