Ritorna “5 Canzoni Bomba”, e non potrebbe essere altrimenti. La musica non si ferma, così come la nostra voglia contagiosa (…) di scoprirne e farne scoprire di nuova. E questa settimana di musica nuova ne è uscita parecchia, motivo per cui tirare le maglie e selezionarne 5 potenzialmente i-m-p-e-r-d-i–b-i-l-i è quanto mai compito arduo.

 

Soccer Mommy – bloodstream

La cosiddetta Color Theory è quella scienza che studia quali colori stanno bene insieme e perché. Quindi se pensavate che fosse una prerogativa femminile, la scienza vi zittirà. A meno che non si parli del pop lo-fi di Soccer Mommy, icona femminile del genere, che ripropone la succitata teoria in musica, dove i colori diventano canzoni. E che canzoni. Il nuovo singolo che ha anticipato il disco “Color Theory”, uscito questa stessa settimana, è un compendio dei crescendo emotivi, le liriche e certi giochi di chitarra che accompagnano tutto l’ascolto.

 

Real Estate – The Main Thing

Ridendo e scherzando, i Real Estate sono in giro da più 10 anni. Non ce ne accorgiamo perché risultano sempre freschi, gradevoli all’ascolto e mai revivalisti se non in qualche citazione doverosa. Qualità che li hanno resi uno dei gruppi indie più apprezzati del decennio. A ben tre anni dal trionfo di “In Mind”, rieccoli con “The Main Thing”, meno sperimentale forse, ma scevro da banalità. Nella title track, di immediata presa, un bell’assolaccio yacht rock. Perché a noi piace il sole, il mare e lo yacht rock.

 

The Orielles – 7th Dynamic Goo

A due anni dal debutto sulle scene, ecco il sophmore degli Orielles, quartetto di grido di Halifax. Si definiscono Post-Disco Punk, o forse li definisce così chi li vuole posizionare in quella scena, perché in verità sono molto di più di quanto ci si aspetterebbe da quattro sbarbati dello Yorkshire. In questo “Disco Volador” infatti non mancano cavalcate cosmic jazz belle jammose e psych-funk maturo. Si vocifera avessero pronti lunghi brani con minutaggio in doppia cifra, ma che Heavenly Recordings abbia preferito smorzare le divagazioni per un disco più canonico, che sappia mettere in risalto le capacità del gruppo. Il risultato? Paradossalmente noioso, ma non mancano le schegge come 7th Dynamic Goo in cui viene messa in mostra una maturità mica da ridere.

 

THINKABOUTIT – We Never (feat. The Pier)

La quota italiana della settimana viene riservata ai THINKABUTIT e alla loro follia discografica, uscita per l’ambiziosa e artigianale etichetta Totally Imported. Parlare di una sola canzone di questo disco è estremamente riduttivo, mi limito a segnalare solo il brano col featuring dei The Pier, che comunque non rende l’idea di un’ora di grande musica suonata. Post-rock, trap, modern jazz, musica folk mediterranea ed elettronica spinta. Viene da chiederci a quale miracolo staremmo urlando se un disco simile fosse uscito a firma, che so, di James Blake o Post Malone o anche Billie Eilish. Non lo sapremo mai, perché (s)fortunatamente i THINKABOUTIT appartengono solo a noi.

 

Gang of Four – Natural’s Not in It (2020)

La Canzone Bomba in questione in verità è uscita più di 40 anni fa ed era contenuta nel debutto dei Gang of Four, Entertainment!, che ha spiegato molte cose a chi nei 41 anni successivi ha voluto imbracciare una chitarra. Andy Gill l’ha voluta riprendere in mano per un EP che esce a questo punto postumo e che prende il nome proprio dalla canzone stessa. “Questo Paradiso mi fa venire l’emicrania!”, e un po’, a noi che siamo rimasti qui, passa la tristezza. Ciao Andy.