Paradossalmente, “ASAP” (as soon as possibile), il nuovo album de I Quartieri, è uscito per la 42 Records dopo quasi sei anni dal precedente “Zeno”. Il disco è stato mixato e prodotto da Fabio Grande (leader e cantante della band, completata da Paolo Testa e Marco Santoro), che in questi ultimi anni ha lavorato con diversi artisti, tra cui Maria Antonietta e Colombre.
L’uscita dell’album è stata preceduta dai singoli Vivo di Notte e Siri. Il sound è cambiato molto nel corso del tempo ed ogni canzone è un viaggio in svariati universi. Sonorità quasi ipnotiche e testi che raccontano tante storie diverse tra loro: uno stile che ricorda quello dei Radiohead, unito alla dolcezza e all’eleganza dei cantautori di scuola romani come Riccardo Sinigallia e Niccolò Fabi (dei quali, già dopo il primo disco, I Quartieri sono stati considerati gli eredi dalla critica).
Il disco si apre con la traccia che dà il nome all’album, ASAP, che con pochi versi e una vasta parte strumentale, introduce perfettamente alla ricercatezza e alla particolarità dei pezzi successivi. Con Siri, il secondo singolo estratto dopo Vivo di Notte, ci si avvicina ad un rock più classico, ma è grazie a brani come Vacanze su Marte o Spiaggia Bianca, che, accompagnati dalla voce di Fabio, riusciamo ad allontanarci dalla realtà per entrare in un mondo dove a regnare sono estranianti atmosfere da sogno.
Lucrezia Lauteri