Il glam e gli Stones più lascivi, T-rex e Donovan, il bubblegum-pop degli anni 70. Con questi punti di riferimenti “Outta control” non può che partire all’insegna della semplicità: strofa, ritornello e crescendo cotti al punto giusto, batteria rockeggiante ma anche tribale, un po’ di cori ad aumentare l’effetto polifonico. Ritmi sostenuti ma non troppo, sensazioni psichedeliche ma con misura. Smorza un po’ la
monotonia “Finger”, posta circa a metà del viaggio, un blues-core mescolato con metal-rap in modo parodistico, con la 6 corde satura. Scollinato si torna invece alla formula iniziale: batteria che ha foga di riempire i vuoti, riff di chitarra acustica stop and go.
Poi i White Mistery decidono di rifarci una sorpresa e con “Pacci” giocano la carta dell’elettronica lo-fi mista con l’exotica industana, con un’indole farsesca che i nostri sembrano gradire.
Restano 2 tracce che nulla aggiungono o tolgono al senso globale del disco, se “sweet relieef” gioca un po’ col talking blues ma senza tagliare troppo la pasta madre dei nostri, “white clowns”, coretti, clap-clap e congas, è l’ennesimo numero da vaudeville messo in fila dal duo di Chicago. La finale “trash times” invece riprende la parodia garage trash e finisce in baccano, giusto epilogo per un disco votato al disimpegno e al sacrosanto divertimento. Se il Drugo del Grande Lebowsky esistesse davvero li andrebbe di sicuro a vedere quando passano a Los Angeles.
Alessandro Scotti

Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.