Tornano in scena i Pulp, la band di culto brit-pop assente dal mercato discografico da 24 anni. Il nuovo disco si chiama “More, è stato registrato tra il 2022 e il 2024 e prodotto da James Ford. L’album si presenta come un’opera che riflette sia sulla maturità della band sia sul desiderio di rimanere fedeli alla propria identità musicale.

More si inserisce in una tradizione musicale che ha visto i Pulp evolversi nel corso degli anni, mantenendo però un legame con le sonorità che li hanno resi celebri. Brani come “Grown Ups” e “Got to Have Love” richiamano le atmosfere di album precedenti, pur con un approccio più riflessivo e meno immediato. La produzione di Ford conferisce all’album una qualità sonora che, pur rispettando le radici della band, si adatta alle esigenze del panorama musicale contemporaneo.

I testi di Jarvis  in More esplorano temi come l’invecchiamento, l’amore e la ricerca di significato in un contesto di cambiamento. In “Grown Ups”, ad esempio, Cocker riflette sui compromessi e le delusioni dell’età adulta, mentre in “Got to Have Love” esprime il desiderio di connessione in un mondo che sembra sempre più distante. Queste tematiche sono trattate con la consueta ironia e acutezza osservativa che caratterizzano la scrittura di Cocker, anche se, in alcuni casi, la freschezza dei suoi testi appare meno pungente rispetto al passato.

Compra il vinile

L’album presenta una varietà di arrangiamenti che spaziano da brani più intimi e acustici a tracce con influenze dance e disco. “Got to Have Love” si distingue per il suo ritmo coinvolgente, mentre “A Sunset” offre un’atmosfera più contemplativa. Questa varietà stilistica dimostra la capacità della band di adattarsi e sperimentare, pur mantenendo una coerenza sonora che attraversa tutto l’album.

More non è un album che cerca di replicare il successo (ormai remoto) dei lavori precedenti, ma piuttosto un’esplorazione del presente della band e delle sue evoluzioni. Sebbene non raggiunga le vette di Different Class o This Is Hardcore, l’album offre uno spunto interessante per riflettere sul percorso dei Pulp e sul loro posto nella musica contemporanea. In un’epoca in cui molti gruppi cercano di riaffermare la loro rilevanza attraverso il passato, More si distingue per il suo tentativo di guardare avanti, pur senza dimenticare ciò che ha reso unica la band.