Ritorna l’insostituibile rubrica 5 Canzoni Bomba Uscite Oggi, la rubrica che ha come solo unico scopo quello di segnalare 5 canzoni bomba uscite.  Un giorno festivo e quindi, vi auguriamo, libero da impegni e distrazioni: ma se comunque pranzi coi parenti, messe varie e hangover da halloween minano il vostro tempo libero, non disperate, ecco le 5 canzoni bomba uscite oggi!

CUP – Don’t Move

A proposito di cose fatte in famiglia, ecco Spinning Creature dei CUP, disco di debutto dei coniugi Cline: dopo varie collaborazioni, Nels Cline dei Wilco e Yuka Honda dei Cibo Matto debuttano discograficamente con questo progetto, senz’altro di natura sperimentale: suoni elettronici e raffinati squarciati dalla chitarra di Cline, sempre impareggiabile come nella canzone Don’t Move.

Fenella – Strenght in Air

Un altro progetto sperimentale, a tinte elettroniche e ambient, firmato però da Jane Weaver sotto moniker Fenella: ideale colonna sonora alternativa per il classico dell’animazione ungherese del 1981, Fehélòfia. Qualche canzone soffusa e parecchi strumentali affogati in sintetizzatori anni 80 e chitarre distorte, tra cui segnaliamo l’eterea e malinconica Strenght in Air.

 

Peach Pit – Feelin’ Low (F*ckboy Blues)

Ritornano i Peach Pit dopo il sorprendente album di debutto Being So Normal dell’anno scorso. Il nuovo singolo qui segnalato è una cavalcata indie-rock come è sempre più difficile trovarne: vibes altissime e dita incrociate per un prossimo disco.

Yak – Atlas Complex

“Dolcetto o Scherzetto?” sembrano chiederci gli YAK in questo 1 novembre di foschia. La band inglese, apprezzatissima per l’estetica, torna con un EP a sei mesi di distanza dalla pubblicazione del sophomore album per chiarire un paio di cose: canzoni psichedeliche sbilenche scosse da sferzate noise improvvise. Sottovalutati e per questo consigliati.

Guided By Voices – Sons of the beard

Chiudiamo in bellezza con la cavalcata prog che chiude il nuovo album dei super prolifici Guided By Voices, Sweating the Plague. Sons of the Beard è una specie di racconto sulla mitologia biker, che ricorda tantissimo un certo prog-rock anni 70. Dadrock forse sì, ma oggi come oggi indispensabile.