Era una di quelle sere in cui volevo solo dormire. Ho pensato di cullarmi con un bel film svedese, lento e in costume, per coricarmi bucolicamente tra le braccia di Morfeo, e la mia scelta è caduta su Midsommar. Onnipresente nei cinema scandinavi, durante le mie vacanze estive in quelle terre, quello che nella mia mente (e poi perché?) avrebbe dovuto essere un classico un po’ flemmatico, si è rivelato un horror mozzafiato, con insonnia allegata. Non praticando le terre dell’orrore, non ho molti termini di paragone. Quello che mi ha fatto proseguire il film è stata una poetica mistico-femminista e religiosa, dove la divinità è il demonio. Una colonna sonora ipnotica accompagna la danza macabra di mezza estate, nei riti spirituali e satanici illustrati dai dipinti (magnifici, di Ragnar Persson) apparentemente bucolici della piccola comune di Hårga, onnipresenti nel quotidiano dei propri abitanti dagli angelici volti di spettri. Tra funghetti allucinogeni, pupazzi di carne, osservatori imbalsamati, le danze e i canti trascinano lo spettatore verso un rito macabro e orgiastico, dove la regina dei fiori diventa assoluta regina della morte, una Lady Macbeth della putrefazione Grande padronanza espressiva, molte ambiguità ed una ricchezza (nel vero senso della parola) di risorse rendono Midsommar allo stesso tempo sinistro ed ambizioso, tra l’americanata spettacolare ed un macabro misticismo raffinato e perverso, tra rune e spiritualità rurale. Non so se consigliarlo, certo non lo rivedrò per eccesso di inquietudine. Belle la fotografia e l’inquietante colonna sonora di Bobby Krlic, che si perde nelle grida di carnefici e vittime.
Il Demente Colombo
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Nome e Cognome: Demente Colombo
Mi racconto in una frase: strizzacervelli con un cuore di cinema
I miei 3 locali cinema preferiti: Anteo, Apollo, Silvio Pellico di Saronno.
Il primo disco che ho comprato: Cross Road (Bon Jovi)
Il primo disco che avrei voluto comprare: Tapestry (Carole King)
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso: Quando sono triste guardo Zoolander e il mondo mi sorride.