Quest’anno “i 400 colpi” entrano nella terza età. Il capolavoro di Truffaut, il manifesto della nouvelle vague compie 60 anni, pochi meno di Jean Pierre Leaud, il piccolo protagonista, selezionato solo quattordicenne tra decine di altri ragazzini. Il film non lo tramutò in un divo ma in un’icona vivente e divenne l’alter-ego di Truffaut, in arte Antoine Doinel, protagonista in crescita in cinque suoi film.
È difficile parlare di uno dei film che amo di più, di un amore folle ed immortale, ma ci proverò con qualche suggestione.
Inizierei col dire che è dedicato ad André Bazin (che morì all’inizio delle riprese), padre spirituale (e non solo) del piccolo Francois, che lo fece scrivere nei Cahiers du Cinema, per diventare, con Godard un “giovane turco”, autore innamorato di Hollywood prima di diventare uno degli autori del cinema moderno.
Compra i 400 Colpi in DVD su Amazon
I 400 colpi è il film più bello ed autobiografico di Truffaut. Vi si trovano, insieme alle citazioni di Vigo (zero en conduite) e della vita del regista, che diceva “anch’io ho avuto una carriera scolastica molto movimentata, ma nei 400 coups non tutto è autobiografico, anche se tutto è vero. Che quelle avventure siano state vissute da me o da un altro non ha importanza, l’essenziale è che siano state vissute”. Anche lui ebbe una madre non sufficientemente buona, un patrigno, un amore giovanile per i classici e per il cinema, fece i più disparati lavori e fondò, giovanissimo, un fallimentare cinema d’essai. Palma d’oro nel 1959 e dichiarato nel 2012 il più bel film mai girato. Il titolo deriva dal modo di dire francese “faire les quatre cents coups” (“fare il diavolo a quattro”) e nella storia del cinema rimarrà per sempre lo sguardo del piccolo Antoine Doinel, che dopo la sua disperata corsa verso il mare, ci guarda severo e disperato al termine della sua infanzia. Tanti auguri, capolavoro senza tempo, che non invecchierai e che sempre commuoverai, per altri 60 anni e finché il cinema vivrà.
Compra i 400 Colpi in DVD su Amazon
Nome e Cognome: Demente Colombo
Mi racconto in una frase: strizzacervelli con un cuore di cinema
I miei 3 locali cinema preferiti: Anteo, Apollo, Silvio Pellico di Saronno.
Il primo disco che ho comprato: Cross Road (Bon Jovi)
Il primo disco che avrei voluto comprare: Tapestry (Carole King)
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso: Quando sono triste guardo Zoolander e il mondo mi sorride.