Lunga attesa: tredici anni per il sottoscritto (era il 2003 ed usciva “Senza peso”), diciassette per i fan più oltranzisti (era il 1999 e ad uscire era “Ho ucciso paranoia”). Tanto ci è voluto per i Marlene Kuntz per riappropriarsi di un certo tipo di suono che in Italia hanno contribuito a creare. Tracce di uno sguardo via via sempre più insistente verso il passato si erano cominciate a notare già con i due precedenti lavori “Ricoveri virtuali e sexy solitudini” (2010) e “Nella tua luce” (2013), ma è soprattutto grazie al tour nostalgia del capolavoro “Catartica” di due anni fa che i musicisti di Cuneo ricominciano a giocare con feedback, distorsioni e testi poetici ma duri.
Le danze vengono aperte da Narrazione e chiuse da Formidabile: un cerchio che tutto racchiude fra riff di chitarrona, testo declamato e un ritornello irresistibile. La Noia, come anche Fecondità, alza ancora di più il tiro trascinando l’ascoltatore in una ritmica veloce e punk alla quale purtroppo era stato disabituato dal pur sempre bravo Luca Bergia. Niente di Nuovo, la title track e Sulla Strada dei Ricordi allungano la tensione riscoprendo suite noise di valore come non era più da troppo ormai, mentre il resto del disco segue l’onda lasciando un sorriso sulle labbra sia a chi Godano e soci li ha sempre amati, sia a chi li aveva amati e poi abbandonati, sia a chi, troppo giovane ai tempi, cerca oggi una botta d’energia e adrenalina nel rock nostrano. M.K., sei la bentornata.
Andrea Manenti
Mi racconto in una frase: insegno, imparo, ascolto, suono
I miei 3 locali preferiti per ascoltare musica: feste estive (per chiunque), Latteria Molloy (per le realtà medio-piccole), Fabrique (per le realtà medio-grosse)
Il primo disco che ho comprato: Genesis “…Calling All Stations…” (in verità me l’ero fatto regalare innamorato della canzone “Congo”, avevo dieci anni)
Il primo disco che avrei voluto comprare: The Clash “London Calling” (se non erro i Clash arrivarono ad inizio superiori…)
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso: adoro Batman