Ritorna più indomita che mai “5 Canzoni Bomba“, la rubrica in cui vi segnaliamo i cinque migliori brani sparati sul mercato durante la scorsa settimana e che non vi sareste potuti proprio perdere pena il severo “Ma come, non l’hai sentita?” durante i numerosi aperitivi che ci aspettano.
Paura eh? E allora ecco a voi le 5 canzoni bomba da ascoltare per rispondere “Ma certo, una vera bomba!”
Sharon Van Etten & Angel Olsen – Like I Used To
Dopo qualche botta e risposta social, arriva la conferma di quello che stava bollendo in pentola, un bel singolo collaborativo tra due delle più importanti cantautrici del panorama odierno. Collaborazione naturale, centrata e quasi scontata, che ci fa chiedere come mai Sharon Van Etten e Angel Olsen non ci abbiano mai pensato prima. La stessa cosa, tra l’altro, sembrano chiederselo loro due, ma tant’è, questo ora abbiamo e questo ci teniamo con avidità. Una canzone molto intensa e sostenuta da una duplice interpretazione stellare, capace di conferire entusiasmo sin dal primo ascolto. E chissà che la cosa non possa diventare anche un bel singolo e un bel tour.
Curtis Harding – Hopeful
E chi se li scorda i primi due dischi di Curtis Harding, concentrato di soul rock che ha fatto la fortuna di centinaia di music designer vista la versatilità dei brani che ritroviamo in numerosi film, serie tv, pubblicità. Ma Harding ovviamente non è solo sincronizzazioni a manetta, è molto di più, e chi ha amato quei due dischi lo sa e si chiede come mai sia passato così tanto tempo dall’ottimo “Face Your Fear”. Ecco dunque Hopeful, rilasciata per gli ascoltatori a scopo benefico, vale a dire per raccogliere fondi in favore di Know Your Rights Camp e sostenere le battaglie legali che vedono coinvolte le persone a seguito delle proteste BLM propagatesi in tutti gli USA e non solo durante l’arco del 2020. Musicalmente il brano non si pone come mattonella evolutiva del sound di Curtis Harding, tutt’altro, se mai una piacevole conferma che comunque stavamo aspettando da diverso tempo.
Marta Tenaglia – Alda Merini centravanti
Il titolo del brano causa impossibilità a non avere almeno un briciolo di curiosità nello schiacciare play, ma attenzione, è noto che l’abito non fa il monaco. Il terzo singolo della cantautrice milanese Marta Tenaglia, in uscita per Costello’s Records, vuole essere un inno liberatorio in cui la poetessa Alda Merini diventa simbolo e santo protettore di coloro che cercano instancabilmente il proprio posto nel mondo. Non serve infatti poi essere un perito calciofilo per sapere l’importanza che riveste il ruolo del centravanti in una squadra, in questo caso la squadra della malinconia e del melodramma. L’ispirazione arriva dall’Ode “O ragazzi infinita” della Poetessa, celebre componimento ancora attuale che descrive una sensibilità destabilizzante farsi forza propulsiva per la propria affermazione. Artista da attenzionare in vista di debutti lunghi.
black midi – Chondromalacia Patella
A proposito di titoli che ci fanno strabuzzare gli occhi, speranzosi che la stessa sorpresa sopraggiunga anche alle orecchie, ecco che anche il terzo singolo estratto dal prossimo disco dei black midi porta un titolo che è tutto un programma e che afferisce a un infortunio al ginocchio accorso a un membro del gruppo. Nella canzone ritroviamo i black midi del primo disco, ma con qualche balzo in avanti in termini di levigatura delle spigolature, per quanto possa essere levigata una canzone dei black midi come sempre imprevedibile. Nota per i lettori di Indie-Zone che risiedono in USA o UK. In solo una copia fisica del prossimo secondo disco della band verrà inserito un golden ticket che darà la possibilità al fortunato vincitore di assicurarsi o una giornata in studio, o un concerto in forma privata o guest list per 10 anni ad ogni concerto del gruppo. Io non avrei dubbi e sceglierei la terza, ma poi vedete voi.
Cosmo – La musica illegale
Dopo un repentino annuncio a sorpresa, ci troviamo già tra le mani il quarto disco di Cosmo, reduce dall’escalation di popolarità degli ultimi 5 anni conseguita grazie ai due fortunati album che l’hanno fatto affermare come figura di riferimento del cantautorato versione clubbing in Italia. Dopo tutto quello che c’è stato nell’ultimo anno, di quello che ha dovuto subire la musica intesa come ritrovo e condivisione (lo sa bene Cosmo ben formato dalle esperienze dell’universo dei club, del resto), ecco che quest’opera esce per porsi senza fronzoli come manifesto programmatico di una celebrazione della musica stessa intesa con questa accezione: divertimento, ballo, gioioso assembramento. La musica, in questo nuovo progetto di Cosmo, è e deve essere al centro di tutto. Non ci sono singoli (per ora) ma da un rapido ascolto si capisce quali brani dovranno tirare la carretta e La musica illegale è proprio uno di questi. Una dichiarazione di guerra dove però non deve farsi male nessuno: la musica, praticamente bandita per mesi, deve riprendersi i suoi spazi in quella che si spera sia una nuova Summer of Love. L’augurio di tutti.
A cura di Andrea Fabbri
Riascolta tutte le canzoni bomba alla nostra playlist:
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica: Circolo Magnolia (Milano), Biko (Milano), Santeria Toscana (Milano)
Il primo disco che ho comprato: Coldplay – X&Y
Il primo disco che avrei voluto comprare: Weezer – Blue Album