Fra concerti, rassegne e festival, quest’anno ne abbiamo viste davvero delle belle. Serate di pura esaltazione si sono alternate alle polemiche per l’assenza di organizzazione. Quel che conta, però, è la musica. Abbiamo assistito a decine di live, abbiamo urlato di fronte ai nostri idoli e fatto nuove scoperte.
Stilare una classifica è un compito decisamente arduo, se consideriamo tutta la penisola e i festival europei. Quello che leggerete, dunque, valga soltanto come un elenco dei migliori concerti seguiti dalla nostra redazione nel 2017 e che, a nostro modestissimo parere, non avreste dovuto perdere. Se invece c’eravate, è l’occasione per riviverli insieme con i nostri live report e le nostre gallery. Come di consueto, si va a ritroso: dalla decima posizione alla prima. Buona lettura!
Qui trovate le altre nostre classifiche di fine anno:
I 20 migliori dischi stranieri del 2017
I 15 migliori dischi italiani del 2017
Le 10 migliori serie del 2017
A cura di Paolo Ferrari
10. Niccolò Fabi @ Carroponte (Sesto San Giovanni, 6 luglio 2017)
«Niccolò Fabi è un’esperienza che va vissuta sulla propria pelle concretamente, davanti al palco».
9. Afterhours @ Rock in Roma (Roma, 27 luglio 2017)
«I brividi che salgono ascoltando Non è per sempre o L’odore della giacca di mio padre sono reali, ogni canzone riesuma un pezzettino di quello che tu eri quando hai iniziato ad ascoltarla, e così ricostruisci la tua storia insieme alla loro».
8. King Krule @ Magazzini Generali (Milano, 28 novembre 2017)
«La sua musica è il riflesso di questi tempi inquieti, lui, l’incarnazione della sofferenza delle giovani anime sensibili».
7. Brunori Sas @ Carroponte (Sesto San Giovanni, 30 luglio 2017)
«Si balla su Lamezia Milano e Sabato bestiale, si toccano vertici lirici pazzeschi in Diego e io, non ci si arrende in Canzone contro la paura».
6. Todays Festival @ Spazio 211 (Torino, 26-28 agosto 2017)
«Torino, nota per il buongusto auricolare, risponde meravigliosamente. Il parco di Via Cigna 211 è gremito di testoline attente in trepida attesa».
5. The War on Drugs @ Fabrique (Milano, 18 novembre 2017)
«Queste sonorità pregne di malinconia hanno insito quel tipo di dolore che ti porta ad amarli ancora di più, a volerne sempre di più. Loro, in tutta risposta, non si risparmiano».
4. Sziget Festival 2017 @ Budapest, 9-16 agosto 2017
«Dai Pokémon agli unicorni, dai draghi a Super Mario, dai travestimenti più assurdi a chi invece di vestiti non ne metteva proprio: una rivisitazione di Woodstock in piccolo».
3. Slowdive @ Circolo Magnolia (Milano, 2 settembre 2017)
«Impossibile descrivere il galleggiare a mezz’aria sopra una distesa di ghiaccio artico durante l’aurora boreale…».
2. Ypsigrock 2017 @ Castelbuono (Palermo), 10-13 agosto 2017
«Ypsigrock è il miglior festival a cui si possa aspirare. La combinazione perfetta fra qualità e sorrisi, sangue e sudore, lacrime e follia».
1. Radiohead @ I-Days (Monza, 16 giugno 2017)
«La scelta dei pezzi, gli arrangiamenti e la voce di Thom sono riusciti a concretizzare in questo live, molto più che in altri, la sublime qualità tattile del suono, quella splendida magia che trasforma l’onda immateriale e inconsistente che chiamiamo musica in una meravigliosa carezza che ti arriva dritta al centro dell’anima».

Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.