Dalla lontana Nuova Zelanda, ottima musica a firma French for Rabbits. La band capitanata dalla talentuosa Brooke Singer mette sul piatto il terzo lavoro sulla lunga distanza, questo “The Overflow” (uscito in Italia per l’etichetta A Modest Proposal), che segue i primi due apprezzabili album, “Spirit” del 2014 e “The Weight of Melted Snow” del 2019. 

L’offerta di Brooke e sodali è un dream pop delicato quanto intenso, che non si limita a svolazzare etereo ma sa anche come tracciare sentieri più terreni, profondi e lounge. Il tutto ornato dalla voce della bravissima Brooke, abile sia ad addolcire la portata che a giocare con le parole, toccando e sdrammatizzando temi importanti quanto attuali quali gli attacchi di panico o le piccole/grandi quotidiane difficoltà nei rapporti sociali.

Un lavoro curato nei minimi dettagli, che crea atmosfere confortevoli e al contempo stuzzicanti: tra le tracce del lotto, oltre alla titletrack, meritano un particolare plauso la morbida The Dark Arts, presa per mano da piccoli rintocchi di piano e carezze d’arco, e l’intima quanto pulsante chiusura affidata a Middle of the House. Un disco soddisfacente, una band assai interessante, un ascolto più che consigliato. Bravi French for Rabbits.

Anban