“CLAPTON È DIO”. Con queste parole scritte in giro per Londra, Eric Clapton diventa definitivamente un “guitar hero”. È senza dubbio uno delle figure più iconiche della storia della musica: l’unico ad essere inserito per ben tre volte nella Rock and Roll Hall of Fame, diciotto volte vincitore ai Grammy Award , e universalmente riconosciuto come uno dei più grandi performer di tutti i tempi. Il 26, 27 e 28 febbraio nei cinema italiani sarà possibile vedere film “Eric Clapton: life in 12 bars”, prodotto e diretto dalla regista Lili Fini Zanuck. Il documentario esplora la vita sui palchi e i retroscena privati, del leggendario chitarrista inglese.

Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.