Mdou Moctar è un musicista nigerino, di etnia Tuareg che ha a imparato a suonare la chitarra di nascosto con uno strumento in legno, costruito in proprio. Scoperto dalla Sahel Sounds si è fatto strada a colpi di jam psychedeliche ammalianti sulle orme desertiche solcate da Tinariwen, Bombino e compagnia. Il suo disco Afrique Victime è balsamo per l’anima. Da oggi potrete vedere un documentario sulla produzione del disco, 10 minuti di short film che riprendono Moctar e la band durante la lavorazione del disco. Nel filmato sono illustrate anche le circostanze geopolitiche di contesto alla registrazione, interessante vero?
Guardatelo qui sotto

Smemorato sognatore incallito in continua ricerca di musica bella da colarmi nelle orecchie. Frequento questo postaccio dal 1998…
I miei 3 locali preferiti:
Bloom (Mezzago), Santeria Social Club(Milano), Circolo Gagarin (Busto Arsizio)
Il primo disco che ho comprato:
Musicasetta di “Appetite for Distruction” dei Guns & Roses
Il primo disco che avrei voluto comprare:
“Blissard” dei Motorpsycho
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Parafrasando John Fante, spesso mi sento sopraffatto dalla consapevolezza del patetico destino dell’uomo, del terribile significato della sua presenza. Ma poi metto in cuffia un disco bello e intuisco il coraggio dell’umanità e, perchè no, mi sento anche quasi contento di farne parte.