Presentato ieri al Toronto film Festival un interessante documentario su Grace Jones “Bloodlight & Bami”, è arrivato il momento di mettere insieme tutti i dettagli per capirci di più. Il film, ha già debuttato allo scorso Cannes Film Festival e riscosso molto successo. Diretto da Sophie Fiennes e prodotto da BBC Films, BFI, Irish Film Board, ci sono voluti più di cinque anni per realizzare questo prodotto, unico nel suo genere, che ha l’ambizioso obiettivo di raccontare la vita, gli umori e gli amori della divina Grace attraverso filmati intimi, privati e riprese dei suoi concerti in giro per il mondo.
Questo progetto è iniziato con uno spirito collaborativo molto creativo. Grace ha sempre controllato molto fieramente la sua immagine pubblica, ma in questa situazione ha deciso di togliersi la maschera. Non hai mai provato a controllare la fase di riprese, né hai mai messo in discussione la narrativa del film che stavo girando… Questo film è un’esperienza deliberatamente al presente e per me è questo il brivido del cinema verità,” ha dichiarato qualche mese fa Finnies.
Nel film troverete perfomance uniche, come Slave To The Rhythm, Pull Up To The Bumper, alcune sue tracce autobiografice, Williams’ Bloods e Hurricane, traccia titolo del decimo e ultimo (studio) album di Grace, pubblicato nel 2008 e contentente materiale inedito dopo dicianove anni.
Dopo essere apparsa lo scorso week-end allo Standon Calling Festival, la Jones ha annuciato che ci sarà una serata evento speciale, ‘Grace Jones and Friends Live‘, che verrà proiettata in diretta il 25 ottobre nei cinema del Regno Unito. Sarà prevista anche la proiezione di alcune parti del documentario – nelle sale UK dal 27 ottobre – seguita da un Q&A con Grace Jones, su moda, arte e film. Ancora ignota la data di lancio italiana.
Guardatevi il trailer e una clip qui sotto
Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.