Il frontman dei Sparklehorse, Mark Linkous, è letteralmente morto per poi tornare in vita. La sua intera esistenza rispecchia la sua musica. Uomo modesto, il tipico gentiluomo del Sud e al contempo autodistruttivo, in perenne lotta con la depressione fu in grado di riversare questa dualità nella sua musica.
The Sad and Beautiful World of Sparklehorse è un documentario che racconta tutto ciò. Figura di culto per la scena alternativa, Linkous visse una vita drammatica tra la dipendenza da droghe e alcol, paralisi e una malattia mentale che culminò col suo suicidio.
Nel 2010 Linkous perse la battaglia contro la depressione, sparandosi un colpo dritto al cuore. Il suo ultimo album fu Dark Night of The Soul, in collaborazione con Danger Mouse, Iggy Pop, David Lynch, Frank Black (The Pixies), Suzanne Vega, e James Mercer (The Shins).
La musica degli Sparklehorse venne acclamata dalla critica, un mix di alt-country, punk e pop psichedelico, che vanta collaboratori del calibro di PJ Harvey, Tom Waits, The Flaming Lips, Danger Mouse e Thom Yorke (Radiohead).
The Sad & Beautiful World of Sparklehorse offirà una retrospettiva della brillante e drammatica vita di Mark Linkous e lo stile unico della sua musica. Il film, scritto e narrato dall’amica e collaboratrice Angela Faye Martin, include interviste con Jonathon Donahue e Grasshopper (Mercury Rev), David Lowery (Camper Van Beethoven), Jason Lytle (Grandaddy), Ed Harcourt, Gemma Hayes, Adam Bryanbaum Wiltzie (Stars of the Lid), Emily Haines (Metric), Adrian Utley (Portishead), John Parish (PJ Harvey) Alan Weatherhead (Sparklehorse Sound Engineer) e Matthew Wright.

a cura di Caterina Gritti