L’amore per la musica, di solito, nasce alle scuole elementari. I primi dischi cavati fuori dalla collezione dei genitori, il primo strumento regalato da un parente musicista, i primi flirt sbocciati sulle note di qualche band locale. È in questi anni che senti qualcosa muoversi dentro.

Poi l’affare incomincia a farsi serio, il bisogno di condividere diventa sempre più forte, l’esperienza cammina di pari passo con la necessità di esprimersi, inventare, urlare al mondo le proprie idee. E allora ci si chiude in un garage con gli amici, si formano le prime band. Oppure ci si isola in una stanza a suonare i propri disagi interiori.

È una fase cruciale, questa. Il momento in cui si scrive il destino di ogni artista. Se manchi l’appuntamento con il successo, quelle canzoni resteranno ingabbiate per sempre tra le quattro mura di casa. Se invece diventi famoso, i tuoi primi dischi registrati in cantina si trasformeranno in materiale da collezione per i tuoi futuri fan.

È il caso, quest’ultimo, dei musicisti di cui leggerete qui sotto. Abbiamo scelto 15 nomi a noi molto cari e abbiamo riavvolto il nastro della loro carriera, fino agli esordi. Abbiamo ripescato le loro prime band per farvele (ri)ascoltare in tutto il loro splendore lo-fi. Manco a dirlo, c’è molta roba buona.

(Ah, occhio alla foto di copertina dell’articolo: contiene uno scherzetto super divertente).

A cura di Paolo Ferrari

 

1. Jeff Tweedy (Wilco) nei The Primitives

Partiamo con un pezzo da 90. Il nostro amato Jeff ha una storia lunga e decisamente importante. Immagino che molti di voi conoscano già gli Uncle Tupelo, la band che ha preceduto gli Wilco nella carriera di Tweedy. Forse non tutti, però, sanno che gli Uncle Tupelo, all’inizio degli anni ’80, suonavano garage e rockabilly facendosi chiamare prima The Plebes e poi The Primitives. Ecco dunque un giovanissimo Tweedy (qui diciottenne) suonare il basso nei The Primitives vestito da bambina (Kurt Cobain ci sarebbe arrivato anni dopo) a una festa di Halloween.

 

2. Alison Mosshart (The Kills) nei Discount

Alison Mosshart non ha bisogno di presentazioni. Le sue performance in coppia con Jamie Hince nei The Kills sono sempre perfette, di una classe innata. Ebbene, prima del fatidico incontro con il chitarrista britannico, Alison era la cantante di una band punk rock chiamata Discount. Se avete presente come appare oggi sul palco, non potrete non rimanere stupiti dall’aspetto decisamente più sbarazzino che l’artista americana aveva a 21 anni, in questo live del 1999.

 

3. Bjork nei Tappi Tikarrass

La reginetta dell’elettronica sperimentale, talmente avanti da farci dubitare della sua natura terrestre, è stata a sua volta una punkrocker di tutto rispetto. Dopo il suo esordio da solista quando era ancora letteralmente una bambina, la musicista islandese diede vita prima alle Spit and Snot e poi, all’età di 16 anni, alla band post-punk Tappi Tikarrass. Eccola scatenata nel 1982 su un palco di Reykjavik.

 

4. Conor Oberst (Bright Eyes) nei Commander Venus

Conor Oberst, conosciuto quasi esclusivamente per il suo progetto più importante, i Bright Eyes, è uno dei cantautori americani più prolifici e attivi degli ultimi decenni. Il suo primo amore, ancora una volta, è stato il punk. Nel suo caso, però, la rabbia giovanile è declinata in una versione emo. Era il 1995, Conor aveva soltanto 15 anni, ma con i suoi Commander Venus sapeva già colpire dritto al cuore.

 

5. James Murphy (Lcd Soundsystem) nei Pony

James Murphy è diventato famoso in tutto il mondo come dj, musicista e produttore in grado di cambiare le sorti della musica indie ampliandola a sonorità elettro-punk. Ma prima di trasformarsi in Lcd Soundsystem, il nostro James ha militato in diverse band alt-rock ed emo decisamente interessanti. I Pony, per esempio, ci piacciono ancora parecchio. Questo è un loro bellissimo brano dei primi anni ’90. Il faccione di James Murphy con i capelli lunghi campeggia al centro della copertina.

 

6. Billy Corgan (The Smashing Pumpkins) negli Hexen

Gli Smashing Pumpkins hanno recentemente pubblicato il loro decimo album in studio in ben 18 anni di carriera. La vita artistica di Billy Corgan, però, era iniziata qualche anno prima, e più precisamente nel 1985, in una band prog-metal chiamata Hexen. Un suono poderoso e una tecnica già sopraffina distinguono Billy dagli altri membri del gruppo. Guardatelo a 18 anni, con tanto di mullet alla tedesca, in questo video girato in casa.

 

7. Matt Berninger e Scott Devendorf (The National) nei Nancy

Il cantante e il bassista dei The National si conoscono fin dai tempi dell’università. Il loro sogno era quello di avere successo con la loro band garage, i Nancy, dal nome della mamma di Matt. In verità riuscirono a incidere soltanto un disco nel 1996, “Ruther 3429”, in cui però ci sono tutte le premesse per un futuro grandioso. Tre anni più tardi, infatti, nacque la band che ora riempie palazzetti e festival estivi.

 

8. Thom Yorke (Radiohead) negli Headless Chickens

In quale band suonava Thom Yorke prima di formare i Radiohead e dare una svolta alla storia del rock degli ultimi 20 anni? Ma certo, negli Headless Chickens, la band con il nome più figo mai esistito. All’epoca Thom aveva una ventina d’anni, andava ancora all’università, ma aveva già in canna qualche pezzo che anni dopo sarebbe entrato a far parte del repertorio dei Radiohead (vedi High and Dry). In questo filmato live vediamo l’artista inglese in veste di chitarrista degli Headless Chickens durante una festa studentesca.

 

9. Jack White nei Goober and The Peas

John Anthony Gillis, questo il vero nome di Jack White, ha costruito la sua fortuna nei White Stripes. Inutile sottolineare l’importanza che l’artista americano ha avuto, e continua ad avere, in altre band come The Raconteurs e The Dead Weathers. Meno nota, invece, è la sua partecipazione in qualità di batterista nei Goober & the Peas, con i quali ha esordito a soli 15 anni nel 1990.

 

10. Mark Linkous (Sparklehorse) nei Dancing Hoods

Ricordo ancora il giorno in cui ascoltai per la prima volta l’esordio discografico di Sparklehorse, quel piccolo capolavoro dal titolo quasi impronunciabile datato 1996. All’epoca, però, non sapevo che tra il 1984 e il 1988 il giovane Mark Linkous aveva militato in un altro gruppo, i Dancing Hoods, conquistandosi una discreta visibilità con il singolo Baby’s Got Rocket. Il resto, purtroppo, è storia.

 

11. Justin Vernon (Bon Iver) nei DeYarmond Edison

Prima del successo planetario raggiunto con “For Emma, Forever Ago”, anche Justin Vernon ha fatto una doverosa gavetta con i suoi DeYarmond Edison, una band indie-folk dalle cui ceneri sono poi nati, oltre al progetto Bon Iver, i Megafun e i Field Music.

 

12. Alex Kapranos (Franz Ferdinand) nei The Yummy Fur

Nei primi anni ’90 a Glasgow si formò una band fondamentale per la successiva nascita dei Franz Ferdinand. Il suo nome era The Yummy Fur e vide alternarsi ben tre membri della futura formazione scozzese: Alex Kapranos, innanzitutto, ma anche Paul Thomson (batteria) e Dino Bardot, che ha recentemente sostituito Nick McCarthy alla chitarra.

 

13. Courtney Barnett negli Immigrant Union

Con un salto di qualche anno arriviamo al 2011, quando Courtney Barnett iniziava a farsi notare come chitarrista di questa band australiana il cui leader è tuttora il batterista dei Dandy Warhols, Brent DeBoer, qui impegnato a sua volta alla chitarra e alla voce. In questo video potete scorgere Courtney alle spalle del cantante.

 

14. Kevin Parker (Tame Impala) nei Dee Dee Dums

Nel 2004 l’allora diciottenne Kevin Parker fondò la sua prima vera band capace di varcare i confini dell’Australia. Nelle corde dei Dee Dee Dums c’erano già le basi psych-rock che sarebbero poi diventate il marchio di fabbrica dei Tame Impala, ma anche dei Pond (con cui Parker ha suonato la batteria per un paio d’anni). In formazione anche Dominic Simper.

 

15. Moby nei Vatican Commandos

Chiudiamo con un grande classico: il passato hardcore-punk di un insospettabile Richard Melville Hall, meglio noto come Moby. Il famosissimo Dj e musicista americano ha infatti esordito nel 1983 come chitarrista dei Vatican Commandos, una band molto attiva nella scena dell’epoca. Il gruppo si è riunito per una data nel 2010, come testimonia questo video.