Dilivio Festival scopre le carte. La terza edizione, che si svolgerà venerdì 3 e sabato 4 agosto a Passirano (Brescia), vedrà esibirsi alcuni dei nomi più promettenti della scena indipendente italiana.
Gli artisti del primo giorno saranno più vicini alla scena indie, con Generic Animal e Gigante, freschi di partecipazione al Mi Ami Festival e di un tour invernale che li ha fatti girare per tutta l’Italia. Montag è un progetto nato a Bergamo e trasferitosi a Milano con grandi e buone prospettive per il futuro. La serata si chiuderà con il djset di Giorgio Pesenti, creando un po’ di atmosfera casalinga, con il party Indieluvio.
Con sabato si apre invece alla scena rap, il nome di punta è Murubutu, che non ha bisogno di presentazioni. Era Serenase, progetto che sta vivendo un momento molto floreo e i Salamantra, duo bresciano che ha appena pubblicato un nuovo disco. La seconda serata si chiuderà con Bragging, che con Diluvio festival concluderà il suo percorso, vivo ormai da svariati anni su Brescia, per rinascere in qualcosa di nuovo.
Molte novità riguardano anche gli spazi: verrà creata un’ampia area market e sarà data maggiore visibilità agli illustratori che esporranno nei due giorni di festival. Entrambi i giorni, prima dei concerti, ci saranno degli spazi dedicati a workshop, presentazioni e meeting, che toccheranno svariati ambiti, tra cui la musica, l’illustrazione e il mondo dell’arte più in generale.
Il programma:
Venerdì 3 agosto
Generic Animal
Gigante
Montag
Sabato 4 agosto
Murubutu
Era Serenase
Salamantra
Bragging
Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.