Chi ci conosce e ci legge da qualche tempo sa bene che abbiamo sempre avuto un debole per TOdays Festival. La rassegna torinese è ormai diventata una tappa obbligata dell’estate italiana, una firma di qualità sul finale di stagione. I motivi sono presto detti: una lineup di spessore internazionale (come raramente, purtroppo, si vede nel nostro Paese), costantemente al passo con i tempi, un’organizzazione pressoché perfetta, una particolare attenzione alla relazione con il territorio (anzi, con il quartiere, Barriera di Milano) e un’idea di festival come strumento di crescita e riqualificazione.
Quest’anno il TOdays, giunto alla nona edizione, si terrà dal 25 al 27 agosto, con la presenza di 121 artisti e 12 band, il consuento programma di incontri, anteprime e performance di vario tipo. TOdays è anche la prima rassegna musicale italiana a offrire pari rappresentatività ad artiste donne e artisti uomini, con un cartellone che supera ogni disparità di genere.
Il palco principale, come sempre, sarà il grande prato verde di sPAZIO211, uno spazio urbano rigenerato nella periferia di Torino. Diffusi in città, invece, gli appuntamenti diurni e le attività del progetto TOlab, con opinion maker, giovani artisti e professionisti pronti a incontrarsi.
Programma
Le tre giornate a sPAZIO211 prendono il via venerdì 25 agosto. A inaugurare TOdays è il duo King Hannah formato dalla cantante e chitarrista Hannah Merrick e dal chitarrista Craig Whittle. Una freschezza che sconfina nell’innocenza mescolando dream-pop, post-hardcore, trip-hop e lo-fi blues. Per la prima volta in Italia sale sul palco Tim Harrington, leader della compagine post-punk newyorchese Les Savy Fav. Toccherà poi a Warhaus, songwriter belga e co-fondatore dei Balthazar, a presentare il suo ultimo album scritto in un camera d’albergo a Palermo. Infine loro, i Wilco, che credo non abbiano bidsogno di presentazioni (ma potete leggere qui).
Ad aprire la giornata di sabato 26 agosto saranno gli irlandesi Gilla Band, gruppo estremo e di certo fuori dagli schemi, il cui sound è influenzato dallo stato mentale del cantante Dara Kiely. Si continua con la voce di Anna Calvi, accompagnata dall’inseparabile chitarra. Live assolutamente imperdibile, a mio parere. Fa tappa a TOdays anche il duo inglese Sleaford Mods, pure loro protagonisti di concerti sempre taglienti e senza filtri. A chiudere saranno i Verdena, e che ve lo dico a fare.
Domenica 27 agosto arrivano a Torino i Porridge Radio, passati in meno di un anno dall’essere i beniamini dell’underground DIY a diventare una delle band più seguite del Regno Unito. Miscela di art-rock, indie-pop e post-punk suonano come null’altro in circolazione. Ibibio Sound Machine uniscono invece afrobeat, synth-pop, folk nigeriano e funk. Un’ode all’amore ambivalente, ai dubbi, all’euforia, arriverà dai francesi L’imperatrice, mentre le ultime note del festival saranno affidate a Christine And The Queens, la nuova voce del pop rock europeo.
Insomma, anche quest’anno sarà difficile restare a casa. Ci vediamo lì.
Paolo
Tutte le altre info qui.
Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.