Il concerto dei dEUS di sabato 9 novembre al Teatro Municipale di Piacenza ha chiuso la serie di live di apertura della diciottesima edizione di Barezzi Festival. Giovedì 14 novembre, la rassegna emiliana entra nel vivo a Parma con tre giorni di musica fino a sabato 16 novembre.
La lineup di quest’anno è tra le più interessanti di sempre, almeno per i gusti di indie-zone. Dalla poesia delicata e l’eccezionale qualità tecnica di José González, al cantautorato altrettanto virtuoso di Andrew Bird, entrambi nelle loro uniche date italiane, fino al pianeta onirico di Sun Kil Moon e l’intimismo tagliente di Anna B Savage.
Nel mezzo, i live del dj e producer Omar S, dell’apprezzatissima Marta Del Grandi, di Generic Animal, da sempre un nostro pallino, e quello del nuovo fenomeno napoletano Bassolino, che siamo molto curiosi di sentire dal vivo.
Inutile sottolineare il fascino delle location, tra cui naturalmente spicca il Teatro Regio di Parma, e la serie di eventi paralleli, che vanno dall’arte figurativa alla ristorazione e la didattica, per i quali rinviamo al sito del festival.
Di seguito il programma musicale completo:
Giovedì 14 novembre:
Ore 18.00, Anna B Savage all’Auditorium del Carmine.
Ore 21.00 An evening with: Sun Kil Moon
Ore 23.00 Generic Animal a Borgo Santa Brigida.
Venerdì 15 novembre:
Ore 18.00 Zsela all’Auditorium del Carmine.
Ore 20.30 José Gonzales al Teatro Regio.
Alle 23.00 Marta Del Grandi a Borgo Santa Brigida.
Sabato 16 novembre:
Ore 22.30 Bassolino full band in Sala Ipogea
Ore 00.00 Raregems in Sala Ipogea
Ore 00.30 Omar S in Sala Ipogea.
Biglietti: https://linktr.ee/barezzifestival

Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.