Ritorna 5 Canzoni Bomba Uscite Oggi, la rubrica che per un soffio ha mancato il riconoscimento di “Persona dell’Anno” del Time solo perché, dicono, “non siete mica una persona”. Cosa che ci sembra assurda visto che le persone vivono di emozioni, così come questa rubrica. Chiudete voi il sillogismo. Ad ogni modo ecco 5 canzoni di fresca pubblicazione che proprio non dovreste perdervi prima che questa settimana finisca.

Nada Surf – Looking for You

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Benché non propriamente uscita oggi, è più che giusto segnalare e sottolineare quanto i Nada Surf siano tornati in miracoloso stile dopo i pur gradevoli passaggi recenti che però tradivano una certa stanchezza della proposta. Questo brano, nuova anticipazione del prossimo disco, è un concentrato di scrittura cristallina, emotività e resa tecnica eccellente grazie a una produzione da urlo, come il coro introduttivo e gli archi che sorreggono un assolo devastante. Dritto tra i pezzi dell’anno. Rinati. Li aspettiamo live a Milano il 7 Aprile, qui per i biglietti

Duster – The Thirteen

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Per la serie nostalgia indie, altro ritorno: dopo un discreto riassuntivo boxset di frammenti vari, ecco il vero e proprio album di inediti frutto della reunion dei Duster, cult band degli appassionati di lo-fi indie, slowcore e in generale post-rock. The Thirteen, posta in chiusura, ci ricorda cosa vuol dire fare dell’ottimo space rock anche nel 2019.

Postcards – Freediving

Se invece non riuscite a dormire contorcendovi nei vostri pensieri quali “chissà che suono ha il dream pop libanese”, beh ci tolgono qualsiasi dubbio i Postcards con il loro nuovo singolo Freediving. Scopriamo in verità che il dream pop libanese suona come qualsiasi altro dream pop: chitarre malinconiche, qualche vagito shoegaze, una batteria timida ma dritta e delle voci eteree. Però i Postcards lo sanno fare bene e il consiglio è quello di recuperare il loro ottimo debutto lungo dell’anno scorso, I’ll Be There in the Morning.

Moses Sumney – Polly

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Si è già detto che il decennio si sta chiudendo e bla bla bla, e che i prossimi roaring twenties avranno presumibilmente un suono che bla bla bla, Lungi da noi fare previsioni azzerdate in questa sede, unica certezza è che il prossimo decennio non potrà certo prescindere da Moses Sumney e il suo talento spiazzante sin dalle prime uscite.

The Shins – When I Goose-Step

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Okay, non si può certo dire che questo brano sia uscito OGGI. Non serve essere dei talebani di James Mercer per sapere che questa traccia esisteva già da 20 anni, ma oggi vede pubblicazione ufficiale grazie a Sub Pop che la riesuma e la rimasterizza per proiettarci nel periodo ad oggi più amato della band di Portland, quello fatto di melodie killer e armonizzazioni wilsoniane.
PS, nel pacchettino viene riproposta anche New Slang, indie anthem definitivo del millennio (ok, io sono uno dei talebani di James Mercer di cui sopra).