Lo-Phone Sessions: Phillip Jon Taylor

Lo-Phone Sessions è la rubrica di indie-zone in cui vi presentiamo artisti solitamente fuori dal coro. La formula è molto semplice. Li intervistiamo e poi chiediamo loro di suonare una canzone per noi registran...

Gruff Rhys – Seeking New Gods: Recensione

È l'ottavo disco solista per il signor Gruff Rhys, leggendario fondatore della rock band di culto Super Furry Animals, forse ad oggi la band gallese più famosa del mondo. Ma poco importa, torniamo a Gruff... Re...

Laura Jane Grace – Stay Alive: Recensione

Un posacenere pieno degli ultimi spinelli fumati prima di decidere di smettere durante il lockdown, prima di scegliere di utilizzare il proprio tempo in maniera produttiva. Questa l’immagine di copertina di...

Neil Young & Crazy Horse – Colorado: Recensione

Complice la sua nuova band elettrica (i Promise of the Real), pensavamo che Neil Young avesse ormai abbandonato i vecchi Crazy Horse. “Colorado”, invece, è qui per smentirci. Dieci nuovi brani che sanno di ...

Sean Hayes – Low Light: recensione

Ci sono, alle volte, dei dischi che ti fanno prendere un respiro da dentro. Ci sono delle voci che senza far nulla di particolare sono capaci di iniettare abbondanti dosi di serenità. Sean Hayes ha una di quell...

Promise & The Monster – Feed The Fire: recensione

Il nuovo album della svedese Billie Lindahl, in arte Promise & The Monster, costituisce la terza parte di una tetralogia dedicata ai quattro elementi: dopo aria (“Transparent Knives”) e acqua (“Red Tide”), con ...