Che gli Strokes fossero al lavoro su un nuovo disco era cosa risaputa. A distanza di quattro anni da Comedown Machine (2013), ecco arrivare però ulteriori dettagli da Albert Hammond Sr., che in questa intervista rilasciata al The West Australian ha parlato di una collaborazione del gruppo con Rick Rubin. Il padre del chitarrista della band, Albert Hammond Jr, ha un riscontro giornaliero con il figlio, il quale gli parla entusiasta del lavoro che sta facendo con i compagni e che fa ben sperare per il loro ritorno. Si tratterebbe di una ricomparsa in grande stile per il gruppo di Julian Casablancas, che dal mercato discografico si era eclissato dopo la pubblicazione dell’EP Future Past Present del 2016. In precedenza il chitarrista Nick Valesi avava rilasciato ad NME una dichiarazione che lasciava ben sperare i fan: “I The Strokes sono vivi e vegeti. Siamo tutti a NYC in questo momento e stiamo lavorando a tante cose insieme. Non voglio però dire troppo, creare troppa aspettativa. Gestire tutto l’hype che si crea non è divertente. Vorrei fare come Beyoncé, farlo uscire e basta.” E onestamente vorremmo anche noi ascoltarlo e basta.
a cura di Caterina Gritti
Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.