Indie-zone.it presenta Interviste Particolari a Personaggi Straordinari, una nuova serie di Interviste a chi vive la musica Indie(pendente) con mentalità ruggente. Qui c’è ia storia italiana del rock’n’roll, qui parla Roberto Satti, meglio conosciuto come Bobby Solo, un personaggio che non ha bisogno di presentazioni. Si viaggia a ruota libera tra aneddoti sfiziosi e opinioni al fulmicotone sulla “scena contemporane” …e noi dietro ai microfoni estasiati dal suo carisma non abbiamo fatto che ascoltarlo con rispetto e un pizzico di devozione per chi a 77 anni suonati ha la sua grinta e la voglia di farsi sentire.
“La verità è come il sole, puoi oscurarla per un po’ ma non se ne andrà mai” diceva il re di Memphis…e facendo nostra questa citazione del suo amico Elvis vi salutiamo caramente e vi invitiamo a spendere 10 minuti del vostro tempo per dedicarlo a questo Personaggio Straordinario.
Godetevi questi 10 minuti di schietta e sincera verità
Intervista a Bobby Solo, Guarda il Video
Arrivederci, ci trovate sempre qui, dal 1999…
Ps. 🎙️ Le domande sono di tum 🎬 Nicola Braga ha filmato ed editato questo video. Grazie di 🧡 a Ponderosa Music & Arts per averci permesso che questa cosa potesse accadere.
Smemorato sognatore incallito in continua ricerca di musica bella da colarmi nelle orecchie. Frequento questo postaccio dal 1998…
I miei 3 locali preferiti:
Bloom (Mezzago), Santeria Social Club(Milano), Circolo Gagarin (Busto Arsizio)
Il primo disco che ho comprato:
Musicasetta di “Appetite for Distruction” dei Guns & Roses
Il primo disco che avrei voluto comprare:
“Blissard” dei Motorpsycho
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Parafrasando John Fante, spesso mi sento sopraffatto dalla consapevolezza del patetico destino dell’uomo, del terribile significato della sua presenza. Ma poi metto in cuffia un disco bello e intuisco il coraggio dell’umanità e, perchè no, mi sento anche quasi contento di farne parte.