GIANT ROOKS
I Giant Rooks sono una band nata nel 2015 ad Hamm, in Germania, e composta da cinque giovani amici. “The Times Are Bursting the Lines”, il loro primo EP autoprodotto, pubblicato nello stesso anno, attira subito l’attenzione degli addetti ai lavori a cui segue nel 2016 il secondo EP “New Estate”. In pochi anni questi ragazzi hanno vinto il prestigioso Pop NRW prize e si sono esibiti sui palchi di festival come The Great Escape, Lollapalooza, Rock am Ring, guadagnandosi l’appellativo di Europe’s most promising newcomers. I Giant Rooks hanno dalla loro un’inarrestabile e libera esuberanza, unita alla carica e alla potenza di un songwriting raffinato e irresistibile che li ha portati, nel giro di pochissimo, ad essere i rappresentanti di una nuova giovanissima generazione di talenti. Poco più che ventenni, si sono trasferiti a Berlino e sono rientrati in studio. La loro spinta a creare qualcosa di nuovo non poteva essere più forte: ne è uscito l’EP “Wild Stare” composto da cinque tracce che confermano tutta la loro contagiosa e travolgente energia attraverso un sound elettronico, con sfumature ambient e jazz, fatto di atmosfere malinconiche, fresche e armoniose.
PIP BLOM
La band indie rock di stanza ad Amsterdam prende il nome dalla giovane frontwoman: nel 2017 Pip inizia per svago a pubblicare video dei suoi pezzi raggiungendo in pochissimo tempo oltre 2 milioni di view. Da lì il passo successivo è quello di formare una band con la quale potersi esibire dal vivo. Ad affiancarla sul palco sono il fratello Tender (chitarra), Darek Mercks al basso e Gini Cameron alla batteria. La loro energia live conquista rapidamente la stampa e le radio. Dopo aver pubblicato l’EP “Paycheck”, i Pip Blom fanno il loro debutto sulla scena musicale con “Boat”. Già in tour con Breeders, Franz Ferdinand, Bodega e Garbage, la band si è esibita in festival come Best Kept Secret, Latitude, Reeperbahn, The Great Escape e ha vinto il Music Moves Europe Talent Award.
ÓLÖF ARNALDS
Ólöf Arnalds è una cantautrice islandese che si è fatta conoscere inizialmente come turnista dei Mùm e collaboratrice di Björk. Diplomata alla Iceland Academy of the Arts e specializzata in violino, canto classico e composizione, ha debuttato nel 2007 con “Við og Við”, un album di ballate acustiche dal tipico esotismo tradizionale nordico con testi in islandese, a cui segue un tour internazionale durante il quale ha aperto i concerti di Blonde Redhead, Jonathan Richman, Björk e The Dirty Projectors. Nel 2010 pubblica “Innundir Skinni”, coprodotto da Kjartan Sveinsson e Davíð Þór Jónsson dei Sigur Rós che si avvale della speciale partecipazione di Björk nei cori del brano Surrender. La scelta della lingua anglossassone diventa definitiva nel 2013 con l’album “Sudden Elevation”. Nel settembre del 2014 esce il suo quarto lavoro “Palme”, dove le melodie e gli arrangiamenti diventano più strutturati grazie ad innesti di sonorità elettroniche e alla collaborazione con Gunnar Örn Tynes (múm) e Skúli Sverrisson (Mo Boma). Interprete di gran classe, ciò che distingue maggiormente Ólöf è la sua voce accattivante e dal fascino senza tempo: Björk una volta ha descritto la sua vocalità come “a metà strada tra una bambina e una donna anziana”.
LAFAWNDAH
Artista cosmopolita di origine egiziane, Lafawndah è nata in Iran e cresciuta fra Teheran e Parigi. Dopo essere emigrata a New York, ha attraversato Messico e Guadalupa e si è stabilita infine a Londra. Con due seducenti EP alle spalle, l’omonimo debutto del 2014 e “Tan” del 2016, Lafawndah si è distinta per un’illimitata creatività con cui ha sfidato le classifiche. La sua storia apolide ha influenzato il suo album di debutto, “Ancestor Boy”: un lavoro di ricerca e contaminazione tra art pop, r’n’b ed elettronica. Tredici brani che superano la definizione di genere e spaziano in totale libertà tra diversi stili sonori. Un eccesso di dettagli, sentimenti e idee. La sua musica è una dichiarazione d’intenti vigorosa che resiste alla categorizzazione e alla facile analisi. Lafawndah è un’artista senza limiti di portata e intensità, un’impredibile chicca.
RODRIGO D’ERASMO e ROBERTO ANGELINI
performing “Way to Blue” – Tribute to Nick Drake
“Way to Blue” è uno spettacolo emozionante in cui gli immortali capolavori di Nick Drake, personaggio di culto per generazioni di musicisti e appassionati, rivivono sul palco per mano di due protagonisti della musica Italiana: Rodrigo D’Erasmo, polistrumentista, produttore, arrangiatore e membro degli Afterhours, e Roberto Angelini, cantautore e musicista (tra gli altri) di Niccolò Fabi e della resident band di Propaganda live. Il tributo è nato dal disco pubblicato da Angelini/D’Erasmo nel 2005, “PongMoon. Sognando Nick Drake”. L’album era una rivisitazione di alcuni brani del songwriter britannico.
HUNTLY
Huntly è un trio australiano di Melbourne, composto da Elspeth Scrine, Charlie Teitelbaum e Andrew McEwan, che si è costruito una grande reputazione tra addetti ai lavori ed appassionati per esibizioni live evocative e dinamiche. “Love Grade Buzz” è il loro album d’esordio, pubblicato nel marzo di quest’anno per Barely Dressed Records e accolto come una produzione innovativa, meticolosa e convincente che si muove tra pop sperimentale, R&B ed electro dance. Gli Huntly si distinguono infatti per il loro sound eterogeneo e la loro capacità di creare spazi inclusivi che confermano una certa vulnerabilità emotiva. La loro esperienza nella scrittura e nella produzione, combinata con il loro approccio live altamente d’impatto ha catturato l’attenzione degli ascoltatori di tutto il mondo.
⁄HANDLOGIC
/handlogic è un progetto di alternative pop/electronica nato a Firenze e tra i più interessanti nel recente panorama discografico italiano. Il loro EP d’esordio, pubblicato nel dicembre 2016, è stato accolto con grande entusiasmo da critica ed addetti ai lavori. Nei due anni successivi hanno attraversato tutta la penisola, con qualche tappa in giro per l’Europa, ricevendo feedback positivi. Lo scorso maggio hanno pubblicato il loro primo album “Nobodypanic” per Woodworm, un collage eclettico di canzoni agrodolci in cui lottano pulsioni opposte: un’anima melodica pop immersa nella black music, l’urgenza del rock espressa con gli strumenti del jazz, ritmi downtempo e schizofrenia elettronica.
GIUNGLA
Giungla è un progetto di Emanuela Drei, cantautrice di base a Bologna, già voce e chitarra di Heike Has The Giggles ed ex bassista di His Clancyness. La giovane cantautrice, utilizzando solamente una chitarra elettrica, un sampler e la propria voce, si è fatta notare rapidamente totalizzando quasi un milione di ascolti senza un album pubblicato e guadagnando diversi apprezzamenti a livello internazionale. Ha già diviso il palco con artisti del calibro di Foals, Grimes, The XX e Battles ed è stata ospite di festival internazionali quali SXSW, Sziget, Europavox e l’Eurosonic.
I’M NOT A BLONDE
I’m Not A Blonde sono Chiara “Oakland” Castello e Camilla Matley. Autrici e polistrumentiste, insieme scrivono canzoni di stampo electro-pop con richiami alle più diverse influenze: dai ritmi e synth degli anni ’80 alle chitarre e melodie dal sapore punk anni ’90. Il loro lavoro insieme riflette la ricerca di un equilibrio tra diversi aspetti dei loro caratteri, tra ironia e follia, divertimento e serietà, minimalismo e art-pop, digitale ed analogico, il tutto avvolto da quel velo di malinconia di derivazione new-wave che le accomuna.
CANARIE
Canarie è la nuova band creata da Paola Mirabella (Honeybird & The Birdies) e Andrea Pulcini (Persian Pelican). Dopo un lungo lavoro di scrittura i due hanno trasformato l’esperienza pregressa, maturata sotto il moniker Vincent Butter, in un caldo habitat musicale dove convivono vocazione alla melodia, ritmi vibranti e un confronto genuino con la canzone italiana contemporanea. “Tristi Tropici” è loro opera prima, un album dall’ossatura pop, attraversato da una scrittura affilata e delicata. Un affresco ricco di sfumature che documenta come le varie stagioni della passione e gli oscuri oggetti del desiderio cambino con il passare del tempo.
Il programma diviso per giorni:
giovedì 8 agosto
WELCOME PARTY: I’m Not A Blonde / Canarie / SHIRT VS T-SHIRT resident djset + guests (Free Entry)
venerdì 9 agosto
The National / Let’s Eat Grandma / Dope Saint Jude / Boy Azooga / Lafawndah / Huntly / Giungla
domenica 11 agosto
Spiritualized / Whitney / Fontaines D.C. / Whispering Sons / Pip Blom / Ólöf Arnalds / Free Love / ⁄handlogic
Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.