Dopo La Storia Infinita, brano pubblicato il 28 agosto e certificato in breve tempo Disco D’Oro, e il più recente singolo Scooby Doo, dal 13 novembre in radio e in digitale, i Pinguini Tattici Nucleari presentano il nuovo EP AHIA! (Sony Music), in uscita il 4 dicembre e che porta lo stesso titolo del primo romanzo di Riccardo Zanotti, edito lo scorso 3 novembre da Mondadori. La band sarà inoltre ospite della semifinale della nuove edizione di X Factor 2020, il 3 dicembre su Sky Uno e NOW TV a partire dalle 21.15.
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Viene poi promossa un’iniziativa speciale per i fan: acquistando il cd a questo link https://www.mondadoristore.it/pinguini-tattici/ si avrà la possibilità di poter parlare direttamente con la band in una video chat organizzata in una sessione di 45 minuti nella seguente giornata: Venerdì 4 DICEMBRE 2020 alle 18.00.
É un’autentica collezione di Dischi d’Oro, di Platino e Doppio Platino quella che accompagna il successo di una band cresciuta a pane e live nei piccoli club e arrivata nel giro di poco tempo, nei loro meravigliosi 24 anni, a segnare il podio del Festival di Sanremo alla sua settantesima edizione con il brano Ringo Starr, due volte Platino e per mesi ai vertici di tutte le classifiche.
AHIA!, l’EP in uscita il 4 dicembre, è però nato a marzo in pieno periodo di lockdown. “Il 2020 doveva essere un anno colmo di impegni e, perché no, di successi per noi, e invece è stato uno degli anni più difficili di sempre, quindi Ahia! ci è sembrato il titolo perfetto per questo lavoro”. Lavoro concepito in lunghi mesi complicati ma non per questo privo di quell’ironia e di quella capacità evocativa che hanno fatto dei PTN una delle band più amate d’Italia.

Smemorato sognatore incallito in continua ricerca di musica bella da colarmi nelle orecchie. Frequento questo postaccio dal 1998…
I miei 3 locali preferiti:
Bloom (Mezzago), Santeria Social Club(Milano), Circolo Gagarin (Busto Arsizio)
Il primo disco che ho comprato:
Musicasetta di “Appetite for Distruction” dei Guns & Roses
Il primo disco che avrei voluto comprare:
“Blissard” dei Motorpsycho
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Parafrasando John Fante, spesso mi sento sopraffatto dalla consapevolezza del patetico destino dell’uomo, del terribile significato della sua presenza. Ma poi metto in cuffia un disco bello e intuisco il coraggio dell’umanità e, perchè no, mi sento anche quasi contento di farne parte.