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Pinguini Tattici Nucleari: ecco “Fuori dall’hype”, il nuovo disco

È un pinguino gigante ad accogliere noi fortunati invitati alla release del nuovo album dei Pinguini Tattici Nucleari. Uno shock che si vive con il sorriso, quasi a manifesto dell informalità e della goliardia del gruppo capitanato sa Riccardo Zanotti. Il disco, intitolato “Fuori dall’hype”, è stato anticipato dai singoli Verdura, che ha superato il milione di ascolti su Spotify in un mese o poco più, Sashimi e dalla title-track rilasciata lo scorso 15 marzo.

Dopo gli onori di casa, le foto di rito e un prosecchino, ci accingiamo a godere dell’ascolto di tre pezzi. Il timone dell’intervista è sempre saldamente in mano a Riccardo, istrionico frontman della band bergamasca, che inizia parlando della sua formazione musicale e delle pietre miliari che hanno contribuito alla sua crescita. Galeotta fu una scatola scovata nella casa dei genitori, un autentico vaso di pandora, colmo di dischi abbandonati. «Ascoltai questa musica tutta insieme», da Madonna al metal passando per i Queen, senza preconcetti dovuti al genere o all’autore, ma assorbendo tutto come una spugna.

 

 

Riccardo racconta ancora molo divertito di quando un ragazzo, per fare la sua proposta di matrimonio, scelse il palco di un loro live, anche se per sua stessa ammissione questa è soltanto una delle tante stranezze che avvengono durante i live dei Pinguini Tattici Nucleari.

Tornando a un discorso prettamente professionale, i Pinguini ci raccontano del loro impatto con una major (il nuovo disco è uscito oggi, 5 aprile 2019, per Sony Music) pur volendo restare umili e “fuori dall hype”, appunto. La band non ha intenzione di seguire la moda, non vuole restare ingabbiata, ma è consapevole delle possibilità che può offrire una realtà importante come quella in cui è approdata, sia per la preparazione professionale di chi lavora in Sony, sia per le tecnologie messe a loro disposizione. Tutta questa eccellenza, in fondo, può soltanto portarli a crescere.

 

 

Alla domanda su quali siano gli artisti che più li hanno influenzati, l’intera band si trova d’accordo nell’indicare Bruno Mars come principale fonte d’ispirazione, insieme con Daft Punk, Imagine Dragons, Queen, Coldplay e il compianto Lucio Dalla.

Il sestetto bergamasco sta crescendo, ormai siamo al terzo album, più svariati milioni di views su YouTube e oltre venti milioni di streaming. La proverbiale operatività orobica si nota anche dal fatto che il tour inizierà addirittura il giorno dopo l’uscita di “Fuori dall Hype”, il 6 aprile 2019, con diverse date andate già sold out. I Pinguini non ce ne vogliano, ma l’hype è alle stelle.

Nicola Braga

 

Qui una nostra vecchia intervista alla band

 

Le date del tour

06/04/19 _ PADOVA Hall (Sold Out)
11/04/19 _ VENARIA REALE (TO) Teatro della Concordia (Sold Out)
12/04/19 _BOLOGNA PALAESTRAGON * (Sold Out)
13/04/19 _ FIRENZE Auditorium Flog (Sold Out)
15/04/19 _ MILANO Alcatraz (Sold Out)
17/04/19 _ ROMA Atlantico
19/04/19_ AREZZO Karemaski
20/04/19 _ MODUGNO (Bari) Demodè Club
21/04/19 _ CESENA Vidia Rock Club
27/04/19 _ SENIGALLIA Mamamia
04/05/19 _ NAPOLI Casa della Musica Federico I