Inauguriamo una nuova rubrica, Lo-Phone Sessions, a cura di Carlo che ci presenterà nuovi personaggi fuori dal coro. Il format è molto semplice: due domande e una canzone suonata live in esclusiva per voi. Via con il primo appuntamento: Karl Larsson dei Last Days Of April
La premessa è che sono un fan dei Lemonheads e il mio amico Corrado, che lo sa bene, mi invia continuamente chicche underground con sonorità simili. Una delle scoperte più recenti (e mi rammarico di esserci arrivato così tardi), dalla Svezia, sono i Last Days Of April di Karl Larsson, che hanno ospitato l’ottimo Evan Dando nella traccia “All the same” del bel disco “Gooey”, qui in vendita per solo 6 sei eurini su Amazon. Il caso ha voluto che proprio durante l’ultimo tour dei Lemonheads, passato anche da Milano e Bologna, il nostro Karl abbia fatto da apripista chitarra e voce; questa coincidenza mi ha suggerito di provare a contattarlo per chiedergli di fare da cavia per l’episodio pilota di questo format molto semplice che chiameremo “Lo-Phone Sessions”. La fortuna di ascoltare musica indie è che spesso i musicisti sono persone piuttosto affabili e accessibili, a Karl ho semplicemente scritto in facebook per proporgli la cosa e ha subito accettato con entusiasmo. Gli ho chiesto di riprendersi col cellulare suonando una canzone a sua scelta e poi di rispondere a un paio di domande, e così lui ha fatto, mandandomi il video di “The Thunder &The Storm”, tratta dal disco “Sea Of Clouds” del 2015.
Ciao Karl perché il pezzo che hai scelto è importante per te?
Non c’è una ragione particolare. È una canzone che non ho suonata molto in passato…ho iniziato a metterla in scaletta in questo tour e la cosa mi sta piacendo. Adoro l’assolo pedal steel che fa Anders sul disco. È veramente incredibile…
Sei stato recentemente in tour con i Lemonheads. Com’è andata? Quali saranno i tuoi prossimi step?
Il tour è andato benissimo! Un sogno diventato realtà per me. Sono cresciuto con la musica di Evan. È un autore e un cantante fantastico nonché una persona incredibile. Ho anche avuto la sensazione che la mia musica sia piaciuta ai suoi fan, la gente nei diversi locali sembrava apprezzare quello che stavo cantando. Ora che il tour è finito proverò a scrivere e registrare qualche canzone per un nuovo disco. È passato molto tempo dall’ultimo e il processo è stato molto lento. Volevo provare a farmi ispirare da questo tour e credo che abbia funzionato!
Eccovi Karl Larsson per Lo-Phone Sessions
Consigli per gli acquisti
a cura di Carlo Pinchetti

Mi racconto in una frase:
Campione d’istituto di ping pong in prima media, distrattamente laureato in Filosofia, papà, scrivo canzoni con la chitarra e le canto.
I miei tre locali preferiti per vedere musica:
Ink Club (Bergamo), Biko (Milano), Bloom (Mezzago)
Il primo disco che ho comprato:
Nirvana “Bleach”
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Nirvana “Bleach”
Una cosa di me che penso sia inutile ma ve lo racconto lo stesso:
A 14 anni sono stato selezionato per l’All Star Game del camp estivo di basket dell’Università di Syracuse, ma non ho potuto giocarlo perché avevo l’aereo di ritorno.