Ritorna con aria di primavera “5 Canzoni Bomba”, la rubrica in cui vi segnaliamo i cinque migliori brani usciti nell’ultima settimana. Non importa se dovremo fare i conti con l’inverno ufficialmente ancora un mese, noi ci sentiamo vicini al traguardo. E allora ecco cinque canzoni che in tempi normali ci avrebbero fatto sfregare le mani pensando a concertini e seratine della bella stagione. Oggi ci fanno incrociare solo le dita, ma non per questo sono meno bomba.

 

Mogwai – Midnight Fit

I Mogwai sono tornati con un disco di inediti non destinato a musicare nessun film/serie TV. Non che le colonne sonore dei Mogwai non siano degne di attenzione, tutt’altro, ma è coi dischi che portano avanti la loro ricerca della forma canzone e con cui di conseguenza plasmano e aggiornano il proprio repertorio. In particolare questo nuovo e bello “As The Love Continues” vede gli scozzesi sperimentare e cimentarsi in un simil pop-rock che però nulla toglie alla loro tradizione. Crescendo emozionanti e tanta cura dei suoni e poco importa se giri di synth e cori smorzano quei tessuti spigolosi dei Mogwai alla vecchia. In particolare questa Midnight Fit, bomba vera, grazie al contributo di Atticus Ross (uno che di colonne sonore qualcosina ne sa) risulta davvero travolgente nel suo incedere, maestoso ma mai respingente, con un arrangiamento d’archi davvero sensazionale.

 

RGB prisma – Sparirò

Iniziamo la breve carrellata di bombette nostrane con il singolo di debutto del neonato duo RGB prisma, fuori grazie alla realtà Totally Imported. I due producer Stefano De Vivo e Claudio La Rocca, in arte Sup Nasa, negli ultimi anni si sono fatti notare per collaborazioni importanti, sia coi THINKABOUTIT (già segnalati in tempi non sospetti su queste colonne) sia con Ghemon. Durante il lockdown decidono di lanciare il proprio progetto coinvolgendo per questo primo passo Devi Tensione alla voce, che canta sopra una struttura di synth e chitarre in linea con la florida tradizione degli ultimi tempi che imperversa nella scena musicale italiana. Da segnalare anche l’intrigante artwork ad opera dello stesso Sup Nasa.

 

Mèsa – Romantica

Torna a farsi sentire la cantautrice che aveva attirato i riflettori dell’ambiente su di sé ormai tre anni fa con il notevole “Touché”. Wow, 3 anni, ma quanto tempo è passato? Meglio così. La proposta viene infatti aggiornata senza trascurare l’ottimo songwriting, coinvolgente e fresco, la cui parte musicale è contraddistinta da chitarre quasi college rock ed echi di synth che oggi non possono mancare (purtroppo?). Ne consegue un impasto sonoro meno vintage del disco di debutto, ma con la stessa carica dei pezzoni che lo andavano a comporre. L’ardua prova del secondo disco parte col piede giusto.

 

Tom Odell – numb

Ok ok, indie?!?! Eppure Tom Odell, faccino britannico che non avrebbe mal figurato in una boy-band, canzoni pop pianistiche da matrimonio e piano bar, produzioni spesso slavate, a detta di chi scrive rimane uno dei talenti migliori d’oltremanica. Dopo un secondo disco in cui aspirava a un pop da arena, un terzo in cui smorzava i toni e ricercava una vena seventies da piano-man alla Billy Joel, il biondo torna al massimo della sua sperimentazione, con un primo singolo in cui il piano c’è ma non si vede e i bassi distorti a rendere l’atmosfera il più torbida possibile. Ci si aspetta un quarto disco nuovamente diverso, cifra che guarda caso contraddistingue gli artisti capaci.

 

Richard Ashcroft – Bring on the Lucie (FREDA PEOPLE)

Rimaniamo in ambito grandi songwriter inglesi con niente popò di meno che Richard Ashcroft, che bagna il suo ritorno con una cover non troppo scontata di un brano minore di John Lennon, padre putativo di molti gruppetti poi diventati in alcuni casi grupponi della scena briannica anni ’90, Verve tra gli altri ovviamente. Già nell’ultimo album “Natural Rebel”, Ashcroft dimostrava una certa devozione nei confronti del classic rock anni 70 (non che gli sia mai mancata anche negli episodi in gruppo, del resto), con questa nuova sortita l’intenzione è quella di inserirsi più che mai nella rosa celeste dei migliori autori di canzoni, pur interpretando il più grande di sempre in modo tutt’altro che banale.

 

Riascolta tutte le canzoni bomba di sempre alla playlist qui sotto: