Sopravvissuti alla restaurant weeek e al museo delle illusioni, procediamo con l’avanzamento in questo maggio pazzerello. Dopo la pioggia pare che scoppierà l’estate, che dire…siamo pronti. Intanto qui trovate la sfilza di concertini settimanale per continuare ad accumulare polvere sul vostro divano e uscire, uscire, uscire…Scopri tutti gli eventi con la Guida Settimanale ai Concerti Milanesi dal 9 al 15 maggio…

Lunedì 9 maggio

18.30 e 21 ❤❤❤ Bouquet of Madness al Bellezza 
Nato dall’amicizia tra Martina e Federica, Bouquet of Madness ha rapidamente conquistato gli ascoltatori italiani, arrivando in cima alle classifiche dei migliori podcast sulle principali piattaforme di ascolto. Bouquet of Madness – per gli amici BOM – parla dei casi di cronaca nera più strani, assurdi e misteriosi in Italia e nel mondo, senza soluzioni ma con tante domande: in ogni puntata Federica e Martina ci (e si) raccontano due storie, con un piacevole venatura di humor nero, portando alla luce le assurdità del comportamento umano.
 

Martedì 10 maggio

ore 20 ❤❤❤❤ TreMilaBattute da Revenent in Via Zuretti 9 a Milano 

Stefano è stato uno dei fondatori di questo sito e per anni ha perorato la nostra causa. Da qualche tempo ha messo su un progetto che si chiama 3000 batutte, un laboratorio di scrittura creativa molto figo.  Domani si parlerà di  racconti e aneddoti sul mondo della musica indipendente. 

❤❤❤❤❤ Mogwai al Fabrique

I Mogwai tornano in Italia con tre nuove date! La band post rock porterà in tour l’ultimo album “As the Love Continues”, capolavoro che ha mandato in classifica il post ruock. 

 

❤❤❤ White Lies ai Magazzini Generali 

Da quando sono stati catapultati al primo posto delle classifiche inglesi con il loro album di debutto «To Lose My Life…», i White Lies hanno sempre brillato di luce propria, affermandosi come uno dei gruppi post-punk più luminosi del Regno Unito. Un’immagine corroborata da infiniti paragoni a Joy Division, Interpol e Editors e comparse a festival chiave del panorama internazionale come Glastonbury, Coachella, Isle of Whight e Rock Werchter, così come da un impressionante abbonamento alla Top 5 delle classifiche britanniche per ogni loro album.
I White Lies saranno dei nostri per due date esclusive l’anno prossimo, supportati dai Charming Liars in apertura. Non vediamo l’ora che giunga il momento!

❤❤❤ Tropea e Nobody Cries for Dinosaurs al Tunnel 

I Tropea sono Pietro, Mimmo, Piso e Claudio, definiscono il loro stile come “Pajama music for pajama people”.
Canzoni che parlano di sogni, sottoculture digitali alla ricerca di un’identità, cringe life, toni ASMR e consapevolezza. I Tropea sono una pop band nata a Milano nel 2017. Con influenze che spaziano dalla synthwave dei 2000, ai ritmi post-punk e al beat anni 60, la loro musica è rilassata ed intensa allo stesso tempo, come un pigiama party andato fuori controllo. Prima di loro sul palco Band indie rock della vecchia guardia anni ’00, i Nobody Cried For Dinosaurs sono un collettivo indie-rock poliedrico e multifaccia. Fondati a Milano nel 2011 da Gabriele Gastaldin e Federico Cavaglià, detto il Cava. 

 

❤❤ Marco Cocci al Bellezza 

Marco Cocci, protagonista dell’esordio cinematografico del già leader dei TheGiornalisti Tommaso Paradiso “Sulle Nuvole”, torna in tour.
Leader, cantante e autore della storica rock band Malfunk, attivissimo come attore, esordisce sul grande schermo nel 1997 con “Ovosodo”, dove interpreta il (finto) ribelle Tommaso. Nel 2001 compare nella parte di Alberto, un venticinquenne single sessualmente molto attivo, in “L’ultimo bacio”. Qui in veste di cantautore solista, presenta l’album, co-prodotto con Christopher Bacco,  inciso tra lo Studio 2 di Padova e i famosi Abbey Road Studios di Londra. Il disco vede la partecipazione di Roberto Dell’era (Afterhours), Lino Gitto (The Winstons), Roberto Angelini , Federico Poggipollini (Ligabue), Bobby Solo, Durga McBroom (Pink Floyd, David Gilmour), Vincenzo Vasi (V.Capossela), Donald Renda, Francesco Bruni (al mix).
Manca solo Bugs Bunny… in apertura Il Conte Biagio e 

 

Mercoledì 11 maggio 

❤❤❤❤  Black Midi in Santeria Toscana 

A due anni dal debutto con “Schlagenheim”, candidato ai Mercury Prize e inserito da New York Times, Pitchfork, Stereogum, SPIN e altri nelle classifiche dei migliori album del 2019, i BLACK MIDI tornano con il nuovo album “CAVALCADE”, in uscita il 28 maggio su Rough Trade Records – distribuzione Self. Con il nuovo disco, anticipato dal singolo “John L.” – la band scala nuove e meravigliose vette attingendo da una pletora di generi e influenze. 

❤❤❤  Molly Nilson al Bellezza

C’era un periodo in cui sembrava che la Svezia indipendente potesse conquistare il mondo. Erano gli Anni Zero e di quell’epoca fatta di melodie solari, band sbarazzine, frangette e maglie a righe, oggi non è rimasto nulla. Da una parte il pop da classifica con le sue contaminazioni R&B, dall’altra una schiera di fenomeni più o meno underground che hanno ripreso in mano il dark-pop e il synth-pop, come per la Posh Isolation della vicina Danimarca. Molly Nilsson, nata e cresciuta a Stoccolma trentaquattro anni fa, un mio amico che legge Blow Up l’ha definita come “una che mette su il suo CD e canta ma se non ti piacciono gli anni 80 lascia perdere..”
La serata è Caramello e prima di Molly suonano Kick e Castelli

❤❤  SottoTono all’Alcatraz

C’era un tempo in cui il rap italiano andava al Festival Bar e i dischi vendevano anche se facevi brutto da Varese coi pantaloni bracaloni e il baffetto da messicano in Gta…

poi sono anche passati 20 anni….

 
 

Giovedì 12 maggio 

❤❤❤❤❤ Algiers al Biko 

Gli Algiers sono la risposta musicale a questi tempi bui. Una band che non si limita a scuotere i pugni in aria ma prende attivamente una posizione. Sempre molto informati sull’attualità “locale” ma con sedi distribuite in varie parti del mondo – Atlanta, Londra e New York – gli Algiers rifiutano di accomodarsi a sedere per aspettare la rivoluzione, cosa che criticano spesso di molti artisti contemporanei. La tendenza ad essere “diversi” e controcorrente è qualcosa per cui vale sempre la pena lottare. Il loro fontman Frankiln James Fisher ad esempio, scrive testi che sanno essere incendiari e poeticamente suggestivi allo stesso tempo, il tutto seduto nel guardaroba del club di Manhattan dove lavora, sopportando pazientemente per tutta la notte il martellamento delle solite canzoni mentre riesce a mettere a fuoco i piccoli punti, unirli tra di loro e comporre un grande disegno complessivo.
Il loro vagabondaggio virtuale (e reale) e il fatto di esistere come band in una costante diaspora, con non più di due membri nella stessa città contemporaneamente, li porta sempre ad assistere da diversi punti di osservazione, sia individuali che collettivi, alle ingiustizie del fascismo, le provocazioni sempre più evidenti della xenofobia inglese e dell’America di Trump. E tutto questo è come carburante per la loro composizione musicale, che nel 2017 si è concretizzata nella pubblicazione del loro album “The Underside of Power”.
L’ultimo disco è del 2020, si intitola “There Is No Year” ed è stato prodotto da Randall Dunn e Ben Greenberg
 
 

❤❤ Duo Bucolico al Bellezza 

Macheccefregaaaaaaaah, Maccheceeeeeeeeeeemporta….
 

Venerdì 13 maggio 

❤❤❤❤❤ Ryley Walker al Bellezza 
Ryley Walker ha iniziato la sua carriera all’inizio degli anni ’10 dopo essersi trasferito a Chicago, dalla provincia dell’Illinois, una volta entrato contatto con la scena indipendente locale.
Archiviate alcune release su musicassetta e vinili, nel 2014 pubblica il suo primo lavoro “All Kinds of You” seguito da Primrose Green l’anno successivo.
Successivamente Walker ha partecipato come artista spalla per artisti come Richard Thompson e Dinosaur Jr. Inizialmente il suo desiderio di diventare grande quanto gli artisti che hanno influenzato il suo lavoro ha fatto in modo che la sua personalità non venisse percepita nella sua musica, ma successivamente Walker si è liberato da queste ossessioni, posizionando se stesso al centro dei suoi progetti. Nel 2021 è uscito “Course in Fable” per la sua etichetta Husky Pants Recordings che potrete sentire dal vivo sul palco dell’Arci Bellezza di Milano il 13 maggio 2022.
In apertura il bravissimo Simon Joyner che a detta di Conor Oberst è uno tra i più bravi  cantautori americani contemporanei. 
 
 
 
 
❤❤❤❤ Wombats al Fabrique
 
Ai tempi erano tre ragazzini inglesi un po’ tracagnotti e spassosi, cantavano cose come “Let’s dance to Joy Division” e suonavano anche al rocket per i ragazzini con la frangia e le magliette a righe. Oggi han quasi quarant’anni ma non han perso quel piglio scanzonato e quella voglia di divertirsi….diamogli ancora una piccola chance?
 
 

Sabato 14 maggio 

 
❤❤❤ Scatola Nera e Lorenzo Fornabaio al Biko
Scatola Nera ha esordito sulla scena milanese nel 2021 con la pubblicazione dell’album omonimo con l’etichetta Labellascheggia. Su canzoni in formula ballata, attraversate da una matrice cantautorale, i brani di questo progetto sono arricchite da arrangiamenti orchestrali che riportano alla riscoperta di generi scomparsi dai radar italiani. Sul palco si presenteranno in formazione completa, con Marina Ladduca, Maddalena Silveravalle (MAD-A) ai cori e Jacopo Morini e Rebecca Comotti ai fiati.
Apre Lorenzo Fornabaio, cantutore e bravo chitarrista milanese, ex membro dei The Remington. 
 

Domenica 15 maggio 

ore 20.30 ❤❤❤❤❤ Motorpsycho al Live di Trezzo 

La Messa Kraut-Psych. Da ascoltare in devozione totale con gli occhi, con la mente, con il cuore. Chao. Chao
 
 

❤❤❤❤ Sophia al Bellezza 

Robin Proper-Sheppard e il suo Sophia Collective non si arrendono. Sono passati 25 anni e ci vorranno più di alcune stagioni di una pandemia mondiale per trattenerli. E mentre il mondo cerca di farsi strada in sicurezza in una parvenza di nuova normalità, Sophia torna con una formazione ampliata e porta sul palco sette musicisti.
Inutile dire che il pesante ora è più pesante, il forte ora è più forte e tuttavia tutto riesce ancora in qualche modo ad avvolgere i testi di Proper-Sheppard in quella gentilezza e atmosfera emotiva che Sophia ha dominato per oltre due decenni. Questa sarà la prima serie “completa” di spettacoli della band dopo l’uscita ritardata del nuovo album “Holding On / Letting Go” nel 2020 e se i loro unici due concerti del 2021 sono qualcosa su cui basarsi (ampiamente acclamato dai fan di lunga data come il loro migliore in assoluto) questi spettacoli porteranno un livello successivo di speciale a tutti i seguaci di Sophia.